Visto da Mario Borgna. Come direbbe Totò: "Ma mi faccia il piacere"

Si può continuare a prendere in giro il Paese con una politica di frasi ad effetto o false promesse: “Avremo uno sviluppo con il turbo” (2002); “Faremo come ROBIN HOOD” (2008); “Il piano casa risolverà i problemi” (2009); “Cambiamo la Costituzione per dare impulso all’economica” (2010).

Mentre la disoccupazione giovanile è vicina al 30%, il 65% dei pensionati è costretto a vivere con meno di 750 euro lordi al mese, nel 2011 la rivalutazione delle pensioni è stata solo dell’1,4%, pochi spiccioli mangiati dalla pressione fiscale e dall’inflazione che è al 2,4%. Tutto ciò mentre l’evasione fiscale è stimata in 120 miliardi di euro all’anno e la corruzione ne sottrae al fisco altri 60.

Si può cancellare il Fondo Nazionale per la non autosufficienza e ridurre del 76% l’insieme dei fondi per le politiche sociali (famiglie, giovani, casa …) passando dai 1.470 milioni di euro a 350 nel 2011?

Si può con il “Decreto 1000 proroghe” prorogare a giugno il pagamento delle quote latte dirottando le risorse dalla cura e tutela dei malati oncologici (complessivamente 30 milioni di euro) per favorire chi ha imbrogliato a danno degli onesti (dov’è Roma Ladrona).

Si può staccare un assegno di 160 milioni di euro come ha fatto Berlusconi grazie al proprio impero imprenditoriale e pagare solo il 12,5% di tasse, mentre i pensionati pagano mediamente il 24% di trattenute IRPEF sulla pensione?

Sì, si può. Per dirla alla Totò... “ma mi faccia il piacere”.