Sono oltre 60.000 i lavoratori della provincia di Cuneo interessati all'accordo siglato mercoledì scorso tra Confcommercio, rappresentata dal vice presidente provinciale Luigi Isoardi e sindacati di categoria, con Loredana Sasia per la Filcams Cgil, Enrico Solavagione per Fisascat Cisl e Salvatore Bove per Uiltucs Uil. Il documento sottoscritto affronta la questione della tassazione agevolata degli elementi retributivi accessori variabili, legati al lavoro straordinario, supplementare, ai compensi per clausole flessibili, ai turni, alle prestazioni domenicali o festive, all'occupazione notturna ed ai premi di rendimento. Grazie all’accordo, che recepisce la circolare 3/E del 14 febbraio 2011 dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero delle Politiche Sociali, gli importi ricevuti a tale titolo possono essere tassati, separatamente, con la aliquota ridotta al 10%.
“L'operazione – precisa Isoardi – non comporterà alcun esborso aggiuntivo per le aziende ed assicurerà qualcosa in più ai destinatari delle buste paga. In pratica, infatti, le trattenute fiscali sulle somme in questione saranno calcolate con in misura inferiore rispetto a quanto sarebbe previsto per lo scaglione fiscale di appartenenza. Il dispositivo interessa il 2011 ed ha, di conseguenza, valore dal 1° gennaio scorso”. L'accordo, riferito al settore commercio, turismo e servizi rappresenta un passaggio obbligato, a livello locale, per consentire l'applicazione di un documento sottoscritto già in campo nazionale con le caratteristiche di normativa quadro.
I datori di lavoro potranno applicare la detassazione anche ai dipendenti in forza nelle sedi situate al di fuori della provincia di Cuneo, e dovranno dare comunicazione della detassazione alle Rsa o Rsu o, in assenza delle stesse, direttamente ai dipendenti. “Siamo soddisfatti di aver affrontato positivamente la questione – sostengono i sindacalisti di categoria – specie in momenti come l'attuale, caratterizzati dal permanere di condizioni di difficoltà nel mondo del lavoro. La decisione presa andrà a vantaggio esclusivo dei dipendenti, non comporterà esborsi aggiuntivi per il titolare di azienda. Con la firma dell'accordo la provincia di Cuneo consente l'applicazione di un dispositivo che, altrimenti, rischiava di restare lettera morta”.