E’ la festa più importante del paese e la più particolare. Il “Corpus domini” a Ormea rappresenta una tradizione religiosa antichissima che trova la sua unicità nella suggestiva processione della domenica nella centrale via Roma, sotto un cielo di ghirlande di maggiociondolo e bosso. Una presenza di fiori richiamata anche nel lancio di petali al passaggio del Santissimo o nello spargimento degli stessi a ornamento delle strade e che, probabilmente, testimonia la sopravvivenza di arcaici riti con fiori ed erbe a difesa dalle influenze malefiche.
I preparativi per la celebrazione di domenica iniziano oggi con la raccolta e realizzazione dei filari di maggiociondolo che sabato mattina verranno appesi alle pareti delle abitazioni prospicienti via Roma dando così vita a un addobbo singolare e di notevole colpo d’occhio. Sempre sabato si procederà anche alla pulitura della via sede della processione attraverso il caratteristico metodo del “biale”. Tramite una rete sotterranea di tubature e di chiusini l’acqua del torrente Armella verrà fatta esondare nelle vie poi pulite sfruttando la loro naturale pendenza. In giornata prevista anche l’apertura del luna park sul piazzale della stazione e trenino Lillipuziano. La sera, alle ore 21, tradizionale appuntamento con il concerto, in piazza San Martino, del corpo bandistico Alta Val Tanaro.
Domenica mattina, al termine della celebrazione della messa, seguirà la processione. La sera, alle ore 22, si svolgerà il tradizionale spettacolo pirotecnico e a seguire, nella Società Operaia, serata danzante con il liscio di “Ines Manera” e musica anni 60-70-80. La festa del “Corpus Domini” amalgama in sé folclore, religione, canti, preghiera, ma anche musica e divertimento. Un appuntamento particolarmente sentito dalla popolazione locale, ma anche dai numerosi turisti e visitatori che, affascinati e incuriositi, ogni anno affollano il centro storico del paese in attesa dell’evento. Quest’anno, domenica dalle ore 9 e per tutto il giorno, verrà inoltre allestito il “Mercatino dell’artigiano del cuore” sul Solettone e piazza della Libertà. Le celebrazioni del “Corpus Domini” proseguiranno poi sabato 2 luglio con la processione dell’Ottava fra le caratteristici “trevi”, strette vie acciottolate del centro storico.
