In un momento economico che resta di estrema difficoltà giungono segnali di ottimismo dalla Maina di Fossano. Le due linee di produzione dello stabilimento sono pienamente operative, senza interruzioni 7 giorni su 7, per soddisfare le richieste del periodo pasquale. Se saranno confermati tutti gli ordinativi, si prevede di chiudere la stagione con una produzione complessiva di circa 4,5 milioni di dolci pasquali (+10% rispetto allo scorso anno). Sull’economia aziendale pesano, tuttavia, i rincari delle materie prime e la contrazione dei consumi. “Il mercato delle materie prime è sempre più instabile, contrassegnato da aumenti sui principali ingredienti da noi utilizzati nella trasformazione - sottolinea Marco Brandani, amministratore delegato di Maina -; solo due anni fa, ad esempio, un camion di burro costava circa 55 mila euro, ora arriva a superare i 100 mila, con conseguenti ripercussioni sulla gestione dell’azienda. Visto il momento di difficoltà attraversato da molte famiglie italiane, tuttavia, Maina sta cercando, per quanto possibile, di assorbire gran parte di questi aumenti per non farli ricadere sul consumatore finale”.
Questo sforzo assunto dall’azienda, assume ancor più rilievo se si considera il particolare momento storico vissuto dal Paese. Secondo quanto rilevato da Nielsen, è aumentata, infatti, la percentuale degli italiani (il 95%) che considera il nostro Paese in recessione e in crescita è anche il numero di chi crede che l’Italia non sarà fuori dalla recessione nei prossimi 12 mesi. Tutto ciò ha provocato il crollo dell’indice di fiducia del consumatore italiano, che alla fine del 2011 ha registrato il minimo storico, attestandosi al 49%. Ciò nonostante, per la Pasqua 2012, Maina registra un aumento degli ordini rispetto allo scorso anno, con punte positive soprattutto nel segmento dei prodotti classici, a cui appartiene la colomba Gran Nocciolata, vero fiore all’occhiello dell’azienda. Anche quest’anno, così, si conferma la preferenza degli italiani per i prodotti tradizionali, che sul mercato valgono circa il 75% del totale.
“Importanti segnali – continua Brandani – giungono inoltre dalla divisione Private Label (marca privata), dove registriamo lievi aumenti di volume rispetto allo scorso anno. Questo ci permette, ancora una volta, di confermare la nostra leadership assoluta in questo comparto”. Anche per quanto riguarda il mercato delle uova di cioccolato i segnali sono positivi, con la conferma delle due uova Gran Nocciolato, con sole nocciole tonde e gentili piemontesi IGP. Tanti, infine, i prodotti novità “targati” Maina per questa Pasqua, tra cui la torta Aria di Primavera Fantasia di Bosco, dolce che anticipa la festività pasquale vera e propria, e le colombe Amaretto e Uvetta e Golosona Crema Pasticcera. (c.s.)