Ho partecipato alle primarie del centro sinistra. Ho partecipato ai tavoli programmatici, convinta di essere tra persone responsabili e consapevoli delle regole, capaci di arrivare attraverso il dialogo ad una sintesi. Ho ritenuto inopportune le posizioni di chi riteneva di poter imporre i propri punti di programma, al di là e senza mediazione. E da una parte e dall’altra.
Ed è stata una fatica, tra il lavoro e un bimbo piccolo. Ma ho passione politica, credo nella partecipazione e l’andamento del tavolo a cui ho partecipato è stato sano, competente e di prospettiva condivisa da far ben pensare..
Ora il Sindaco Valmaggia si dice non più garante, i pezzi si sfilacciano e ancora una volta non si fa l’unica cosa davvero di impegno che si doveva ai cittadini e che i tanti che hanno votato alle primarie, si aspettavano: costruire, partendo da una idea di città, azioni, strategie e un programma.
La situazione storica ed economica è grave, serviva unirsi nei tanti punti di condivisione, serviva sapersi “contaminare“ in positivo per dare risposte lungimiranti, servivano idee chiare, inevitabilmente con elementi di novità, perché nuovo è il panorama in cui ci si dovrà muovere, per impostare i temi fondamentali quali il lavoro, il welfare, il territorio… che sono poi la nostra piccola e quotidiana, vita.
Spiegatemi ora come si fa a non cadere nella riflessione che i semplici cittadini si mostrano più seri e corretti di tanti personaggi politici e istituzionali.
Alice. Una cittadina cuneese













