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Eventi | 09 luglio 2012, 16:56

Saluzzo: Dançar Occitan en 3D e uno scambio transfrontaliero

Una tre giorni dedicati alla danza e alla cultura occitana il 13-14-15 luglio

Saluzzo: Dançar Occitan en 3D e uno scambio transfrontaliero

La Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo si apre a un nuovo tema,   promuovendo attraverso il Dipartimento di Musica Occitana, in collaborazione con la Chambra d’oc, e per l’Occitania d’oltralpe  l’I.E.O e la Granja dell’Òlt  il 13-14-15 luglio una tre giorni dedicati al tema delle danze occitane.

L’occasione per iniziare un lavoro in questo settore è dato dall’arrivo di 22 ragazzi dell’Occitania d’oltralpe, accompagnati dal loro insegnante Xavier Vidal, (noto ricercatore, musicista e animatore) che per tre giorni saranno ospitati nei locali dell’APM e che lavoreranno con la Carovana Balacaval sulla nuova proposta artistica estate 2012 “Dançar Occitan en 3D”.

I Balacaval arriveranno alla Scuola di Saluzzo con i loro carri trainati dai cavalli e sistemeranno le loro carrozze a semicerchio nel cortile della scuola, le adorneranno con le loro luci colorate creando così un ambiente caldo, accogliente, allegro e positivo.

La Chambra d’òc allestirà la Mostra “18 menù d’Occitania, dedicati a 18 donne celebri della storia occitana” e il venerdì mattina inizierà la “Residenza artistica muldisciplinare” con Carovana Balacaval. Xavier Vidal, Guilhielm Boucher, Luca Pellegrino e Simone Lombardo (insegnanti del Dipartimento di Musica Occitana) gli allievi dei corsi di musica La Granja, allievi APM e eventuali altri artisti interessati alla sperimentazione proposta.

Il venerdì sera La Granja suonerà per il pubblico saluzzese e per gli appassionati di danza proponendo un repertorio di scottisch, borreas, farandòlas, marchas de nòças, danças redondas, intermezzati da canti profani, canti religiosi della riviera d’Òlt, canti di Natale e racconti popolari.

Nella giornata di sabato proseguiranno i lavori della Residenza Artistica, la sera toccherà alla Carovana Balacaval presentare lo spettacolo teatral – musicale “Il varietà degli anni “20 del terzo millennio” che tratta in modo leggero e divertente il tema della crisi petrolifera e della decrescita. Si racconta che il petrolio è finito e che la compagnia è costretta a viaggiare con i carri e con i cavalli portando per i territori la musica che è frutto delle esperienze di ognuno dei componenti.

La domenica ancora si lavorerà durante la giornata in residenza sulla creazione “Dançar Occitan en 3D” , che verrà presentata la domenica sera,  congiuntamente al lavoro svolto nei tre giorni di residenza artistica.

Dançar occitan en 3D vuole fare conoscere ad un vasto pubblico tre dimensioni della danza: la ricerca, la musica e il canto, la trasmissione. Partendo da registrazioni effettuate tra gli anni 70/80 da Ines Cavalcanti e Dario Anghilante con il Conservatorio Occitano di Tolosa a suonatori come Joan Bernardi e Jusep dal Ros di Sampeyre, Titin di Vernante, Batistin Galiòn di Bellino, si entra in un mondo ormai scomparso ma senza la cui testimonianza oggi non saremmo qui a parlare di danza. Si rende  omaggio ai suonatori di quel tempo che in un periodo in cui non c’era grande sensibilità al passaggio della memoria hanno avuto la generosità di mettere a disposizione il loro sapere permettendone così il passaggio alle nuove generazioni. Si prosegue in un intreccio tra testimoniaze, ballo cantato e suonato, danze figurate in programma multimediale, intermezzi teatrali sul tema interpretati da Eva Maria Cischino. Tre ore di divertimento per quelli che danzano ma finalmente anche per quelli che guardano.

Il W qui bala! e W qui bòuca! (W chi balla! W chi guarda!) usato come un mantra alla  Baìo di Sampeyre viene proposto in questa nuova creazione Carovana Balacaval 2012 per una serata in “convivéncia”, attualizzazione e reinterpretazione in chiave contemporanea della parola trobadorica che significa “L’arte di vivere insieme in armonia”.

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