Egregio Direttore, Le scrivo per evidenziare l'ennesima beffa delle Ferrovie dello Stato sulla tratta To-Sv. Questa sera (31/01/13) arrivo in stazione a Torino PN alle 18.10 per prendere il treno "veloce" 10163 delle 18.25 diretto a Savona, e come altre volte sul tabellone non c'è ancora indicato il binario. Attendo fino alle 18.25 quando arriva il primo comunicato di ritardo di 10'. Dopo pochi secondi il ritardo diventa di 20', poi di 50' ed infine, nell'arco di dieci minuti, il treno viene "cancellato" (poche idee e confuse direi).
Altri comunicati in precedenza avvertivano che il corrispondente treno da Sv era in ritardo di 70' per poi comunicare che lo stesso era stato cancellato (ma come si fa a comunicare che un treno è in ritardo se non è mai partito ?? (mica se lo saranno perso?). Bene, anzi male, prenderò il treno delle 18.55 (intanto sono le 18.35), ma anche questo non ha il binario abbinato. Alle 18.45 finalmente indicano da dove parte il treno ma ovviamente al binario non c'è ancora (intanto una fiumana di persone si è riversata sulla banchina in attesa). Sono le 18.50 : "sorpresa!!" Viene annunciato che anche questo treno ha un ritardo di 15' !!!. Vicino c'è un altro treno per Fossano che parte alle 19.00 e tutti si riversano su questo convoglio con uno scatto degno di Bolt, taluni attraversando i binari mentre un treno in arrivo fischia all'impazzata. Insomma piccola storia di un comune pendolare. Come già hanno fatto altri, rivolgo anche io alla Bonino l'invito a tralasciare autista ed auto blu e a fruire dell'efficiente servizio di Trenitalia da lei tenacemente apprezzato.
Cordialità.
S.G.













