Oltre a targatocn finalmente anche qualche istituzione si muove e fa sentire la propria voce circa lo scandaloso stato d’abbandono in cui versano talune Strade Provinciali che attraversano la Valle Po.
Nei giorni scorsi il sindaco di Rifreddo Cesare Cavallo, preso atto della situazione di incuria della aree adiacenti alla Strada Provinciale 26 che attraversa il proprio paese e delle continue lamentele dei residenti, ha preso carta e penna per portare a conoscenza la Provincia della situazione.
Un fatto, quello della mancata effettuazione del taglio dell’erba sulle banchine della strada, che oltre a penalizzare l’aspetto estetico del territorio rischia anche di essere causa di incidenti stradali capaci di mettere a rischio l’incolumità delle persone.
“L’erba che attornia la carrozzabile in questione - ci ha detto Cavallo - in alcuni punti ha ormai raggiunto l’altezza dei segnali stradali ed impedisce la visuale ai conducenti delle auto che si immettono sulla provinciale della strade laterali. Una situazione di obiettivo pericolo che sta esasperando i residenti della zona che più volte si sono recati i municipio per segnalare la situazione e che mi ha spinto dapprima a contattare gli uffici delle Provincia e poi scrivere direttamente all’assessore competente”.
Nulla di nuovo sotto il sole, dunque. Basta percorrere longitudinalmente – l’abbiamo fatto questa mattina – le Provinciali della Valle per capire che, da queste parti, gli esempi non mancano: Paesana-Pratoguglielmo, Pratoguglielmo-Pian Munè, Sanfront-Martiniana, Martiniana Po-Saluzzo, Rifreddo-Revello e forse altre ancora che al momento probabilmente ci sfuggono.
Una missiva in cui, pur capendo le difficoltà dell’ente provinciale, il sindaco Cavallo ha chiesto di prendere provvedimenti immediati per ripristinare la corretta fruibilità della strada che da collega Rifreddo e tutta la Valle Po a Saluzzo.














