Il Rifugio “M. Bottero” del Colle dell’agnello cambia gestione e passa dagli Alpini di Mondovì a quelli di Saluzzo

Domenica 25 agosto al Colle dell’Agnello avrà luogo la cerimonia di presa in consegna del rifugio degli alpini “M. Bottero” che passerà dalle cura della Sezione Ana di Mondovì a quella della Sezione Ana di Saluzzo. Dopo la Santa Messa delle 10.30, ci saranno i saluti delle autorità presenti e la cerimonia della “consegna” del rifugio ed il successivo, consuetamente goloso, rancio alpino.

Di proprietà del Demanio Militare, cui viene pagato annualmente un affitto forfetario (compensato da lavori che vengono effettuati per la manutenzione della struttura, il rifugio era da anni sotto la diretta gestione della Sezione Ana di Mondovì.  

Negli ultimi anni gli alpini di Mondovì, sempre… meno giovani ed alle prese con una obiettiva lontananza geografica dalla loro zona, non erano parsi più così interessati alla gestione del rifugio, che la Sezione “curava” insieme con altre due strutture analoghe nel monregalese. Di lì l’offerta del Presidente di Mondovì, Gazzano a quello di Saluzzo Chiavassa: “Volete occuparvene voi?”.

Dopo un’attenta valutazione sugli aspetti gestionali ed economici, dopo un’ampia discussione con il direttivo sezionale con approvazione finale da parte dello stesso ecco la decisione: saranno le Penne Nere Saluzzesi a prendersi cura del Rifugio “M. Bottero” del Colle dell’agnello, tramite i gruppi della Valle Varaita.

Con il rifugio cambiano gestore anche le attrezzature e gli arredi presenti al suo interno: la struttura è pronta per ospitare il pernottamento di sino ad un massimo di 15 persone, mentre i posti a tavola sono addirittura doppi.

La struttura è aperta a tutti i soci della sezione o a coloro che si associno con il pagamento di una tessera appositamente rilasciata in loco. Dal prossimo anno dovrebbe iniziare a funzionare a pieno regime. Si dovranno ancora perfezionare le regole della gestione e quelle che riguardano l'accesso dei soci o loro amici. Ma il più è fatto.