Il CSV Società Solidale nell’anno anno scolastico 2012/2013 aveva sperimentato la Peer education formando un gruppo di ragazzi a livello teorico affinché comprendessero le dinamiche del volontariato e si preparassero a essere i “maestri” dei loro coetanei.
Quest’anno l’esperienza è proseguita ed i peer educator, attraverso il progetto “Le Mani in volo”, si sono messi alla prova e sono andati nelle Scuole, insieme alle referenti del CSV, a promuovere il volontariato e alcune Associazioni del territorio. L’esperimento, che ha coinvolto il Liceo delle Scienze Umane, l’Ist. Grandis e l’Ist. Ipsia di Cuneo, ha avvicinato oltre 30 giovani studenti alle realtà associative del cuneese e sta facendo nascere tanti giovani volontari.
L’iniziativa si è basata sull’approccio pratico “learning by doing”: in una prima fase gli studenti hanno incontrato i loro compagni di poco più vecchi (peer educator) che, con entusiasmo e passione, hanno raccontano la loro esperienza e fornito le basi teoriche del volontariato. Dopo questo primo step, si è passati dal dire al fare: gli studenti interessati hanno avuto la possibilità di incontrare direttamente i volontari delle Associazioni e, dopo una panoramica sulle loro attività, hanno provato direttamente a “fare volontariato”.
“È stata un’esperienza toccante che mi ha permesso di guardare la realtà con più concretezza e mi ha fatto capire che cos’è davvero il volontariato – spiega Fiorella Mandrile, una delle ragazze peer che lo scorso anno hanno aderito al progetto - Quest’anno poi ho avuto l’opportunità di raccontare quello che avevo imparato ai miei coetanei, ho cercato di essere chiara, di coinvolgerli. Sono felice perché molti di loro hanno aderito al progetto e sono diventati volontari”.
Una sperimentazione che ha ottenuto un grande successo come dimostrano le esperienze dei ragazzi. Martina Bruna ha fatto la sua prima esperienza da volontaria con un’associazione impegnata in attività con disabili e loro famiglie: “La prima attività con l’associazione è stata una gita domenicale: quando sono tornata a casa ero felicissima. È stata una giornata super, è una bella associazione con tanti ragazzi giovani con cui sto iniziando a fare amicizia. È un’occasione per fare del bene, per crescere e per trovare nuovi amici: continuerò sicuramente”.
“Le Mani in volo” è un’opportunità unica anche per le Associazioni che hanno una concreta opportunità di avvicinarsi ai giovani mettendoli in contatto con le loro realtà, come testimonia la referente di una delle OdV coinvolte: “La proposta che è arrivata dal CSV è davvero valida per riuscire a trovare nuovi volontari, i ragazzi sono stati subito molto interessati dalle nostre attività, si sono messi in gioco”.