![A Bossolasco il Natale è fatto a mano: nasce "Il Presepe di Bossolasco" in via Umberto I, visitabile fino a gennaio](https://www.targatocn.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/lavocedialba/2025/12/2025_12_16_presepe_bossolasco__1_.jpg "A Bossolasco il Natale è fatto a mano: nasce "Il Presepe di Bossolasco" in via Umberto I, visitabile fino a gennaio")
Nuovo appuntamento domenica 5 Ottobre con le visite guidate a Costigliole Saluzzo. Come sempre è previsto un percorso alla scoperta dei tesori artistici piu’ o meno nascosti di Costigliole: il palazzo settecentesco dei Conti Giriodi di Monastero e un omaggio alla pittura di Hans Clemer con gli affreschi del “Cristo di pieta’” sito nell’omonima cripta e della “Madonna col Bambino” nella preziosa dimora del Castello Rosso. Ma ad esse, in Ottobre, si andrà ad aggiungere la possibilità di visita di Palazzo Sarriod de La Tour di cui sono stati completati recentemente i restauri.
Oltre al piano che attualmente ospita il Centro Miche Berra per l’Arte del ‘900 e i loggiati saranno aperte anche le cantine della dimora Settecentesca: un’occasione importante per apprezzare il complesso monumentale nella sua interezza. Le visite partono dal Municipio (via Vittorio Veneto, 59) al mattino alle ore 10,00 e nel pomeriggio alle ore 15.00. La scelta di effettuare due sole visite è motivata proprio dal fatto che, inserendo la tappa di Palazzo La Tour, si vuole concedere la possibilità al visitatore di avere a disposizione un maggior lasso di tempo per meglio apprezzare l’intero percorso.
L’ingresso e’ fissato, per l’occasione, in € 3,00 e comprende la visita al Palazzo dei Conti Giriodi di Monastero, a Palazzo Sarriod de La Tour, al Centro Miche Berra per l’arte del ‘900, al Castello Rosso e Cripta del Cristo di Pietà.
Per informazioni tel. 0175230121 oppure 3356602652.
La visita ai siti costigliolesi permette di scoprire non solo testimonianze di un glorioso passato ma di rivivere l’evoluzione di un intero territorio. Infatti, partendo dal borgo medievale con le sue testimonianze piu’ antiche – tra cui proprio gli affreschi del Clemer – si ripercorrono i mutamenti del ‘600 e quindi la visita conduce sino al 1700 con i due grandi complessi residenziali di Palazzo Sarriod de la Tour e del palazzo dei Conti Giriodi nel quale sono presenti notevoli interventi pittorici d’inizio ‘800 quali gli affreschi realizzati da Luigi Vacca in stile neoclassico per quello che oggi e’ la sede del palazzo comunale.