Egregio Direttore,
come annunciato nel nostro ultimo intervento pubblico, i Sindaci del Distretto Sanitario di Ceva ed il CO.DI.CE. hanno chiesto congiuntamente un incontro con l'Assessore regionale alla Sanità, Antonino Saitta.
Nel momento in cui scriviamo, purtroppo, non è ancora arrivata alcuna risposta certa da parte dei vertici della Regione. Si sta dunque ripetendo la situazione che abbiamo già vissuto all'inizio dell'anno: il territorio chiede di poter parlare coi responsabili della Sanità regionale, ma viene messo in lista d'attesa e, proprio come alcuni pazienti che devono attendere parecchio per poter effettuare un esame medico, allo stesso modo viene chiamato ad aspettare chissà per quanto tempo ancora.
Non è questo ciò che conta tuttavia: l'importante non sono le riunioni di carattere istituzionale, ma le decisioni che effettivamente vengono prese. Ed è con riferimento a queste ultime che torniamo a intervenire pubblicamente, per chiedere cioè che vengano prese decisioni eque, non discriminatorie e che abbiano come risultato la salvaguardia di un Ospedale che svolge una funzione essenziale per la popolazione.
La notizia dell'intesa che la Val di Susa è riuscita a stipulare con la Regione Piemonte continua a pesare: a Susa, dove ha sede un ospedale riconosciuto di area disagiata come quello di Ceva, è stata confermata la presenza di un Reparto di Chirurgia aperto sette giorni su sette, cosa che invece non pare essere prevista per Ceva. Se le cose andassero così, se il nostro Ospedale, in altre parole, non potesse usufruire di una Chirurgia “full time”, ci troveremmo a subire una vera e propria ingiustizia, ci troveremmo nella posizione - di nuovo peraltro - di coloro che pagano il conto per tutti gli altri.
Per queste ragioni nella riunione del Distretto Sanitario di Ceva in previsione per il prossimo 28/04, se non ci saranno sviluppi della situazione, chiederemo una vera e propria mobilitazione del territorio, che possa, attraverso iniziative congiunte Sindaci – Comitato, spingere la Regione a rivedere la propria posizione sull'Ospedale di Ceva.
Vi faremo sapere!












