/ Scuole e corsi

Che tempo fa

Scuole e corsi | 28 aprile 2015, 14:49

Gli studenti dell'istituto Bonelli di Cuneo in visita all'Expo

Seguirà - l'11 maggio - un momento di confronto sulla manifestazione, nella Sala “Einaudi” della Provincia, con il viceministro Olivero

Gli studenti dell'istituto Bonelli di Cuneo in visita all'Expo

Venerdì 1º maggio si inaugura, a Milano, Expo 2015, con la presenza di 144 stati e tre organizzazioni internazionali: Onu-Fao; Ue e Cern. Il mondo in vetrina, distribuito su un milione di metri quadrati di superficie espositiva e oltre 60 padiglioni tematici, chiamato a rispondere sul tema impegnativo “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”, dialogando intorno a questioni strategiche come la sicurezza alimentare, l’educazione agli stili di vita e l’uso sostenibile delle risorse naturali.

Uno straordinario contenitore di eccellenze enogastronomiche e non solo, di culture e di tradizioni che, fino alla chiusura del 31 ottobre, si prevede verrà visitato da 20 milioni di persone. Tra queste, martedì 5 maggio ci saranno anche i centocinquanta studenti di quinta dell’Istituto Tecnico Commerciale “Bonelli” di Cuneo, accompagnati dagli insegnanti.

L’iniziativa poi, verrà impreziosita, lunedì 11 maggio, dalle 9 alle 11, nella Sala “Einaudi” (ex Sala B) della Provincia, dal momento di confronto dei ragazzi dell’ultimo e del penultimo anno di scuola - questi visiteranno Expo a ottobre - con Andrea Olivero: il viceministro cuneese alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il quale, come rappresentante del dicastero e del governo, ha seguito diversi aspetti organizzativi dell’esposizione universale. “La visita e il successivo incontro - spiega il dirigente scolastico del Bonelli, Paolo Romeo - vogliono aprire ufficialmente le celebrazioni per i 150 anni di storia dell’Istituto, in programma nel 2015-2016. E per i nostri studenti, poter conoscere Expo è un’opportunità arricchente sotto tutti i punti di vista”.

Quali sono gli obiettivi? “I ragazzi vanno a Milano senza una preparazione specifica riguardante l’esposizione e ho colto tra di loro, in particolare, la curiosità per un qualcosa di cui si è tanto parlato e per il quale c’è molta attesa.  Di certo, però, torneranno a casa con interrogativi, convincimenti,  dubbi, e magari anche qualche fermento critico, che potranno approfondire, sei giorni dopo, insieme al viceministro. Una discussione sicuramente utile in vista dell’esame”.

Olivero è entusiasta dell’iniziativa del Bonelli. “Lasciate alle spalle - sottolinea - le troppe polemiche di questi mesi, talvolta fondate, ma comunque inutili, oggi è bene fare di tutto per cogliere appieno le opportunità che Expo 2015 offre al nostro Paese. Per questo motivo, quella dell’Istituto cuneese è una bellissima scelta: i ragazzi che visiteranno i padiglioni di Milano avranno l’occasione di confrontare il modello italiano con altre esperienze di tutto il mondo e sono sicuro che torneranno con la voglia di guardare al nostro territorio in modo diverso”.

Ma non solo. “Sarà pure una buona occasione per riflettere sul futuro globale, sugli Obiettivi del Millennio, il contrasto alla fame, la gestione sostenibile delle risorse naturali. Expo è un evento che parla dei prossimi decenni e per questo è necessario che i giovani ne siano i protagonisti”.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium