– Il 2015 si apre con un nuovo risultato positivo per il tessuto manifatturiero cuneese. Nel periodo gennaio-marzo 2015, infatti, la produzione industriale ha registrato una variazione tendenziale grezza del +1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, facendo seguito alla buona performance realizzata negli ultimi tre mesi del 2014 (+0,9%). Il risultato concretizzato dal tessuto manifatturiero provinciale è migliore rispetto al dato medio regionale (-0,4%).
“Il 2015 si apre con un risultato incoraggiante per il tessuto manifatturiero della nostra provincia, che concretizza il risultato migliore tra i territori piemontesi. La nostra speranza è che questo risultato non rimanga solo un timido e sporadico segnale di recupero, ma che rappresenti l’inizio di un nuovo periodo di crescita strutturale, sostenuto anche dal contributo che le Camere di commercio continuano a offrire, attraverso politiche e progetti di promozione delle eccellenze e di sostegno e valorizzazione all’imprenditorialità ” ha commentato Ferruccio Dardanello, Presidente della Camera di commercio di Cuneo.
Nel I trimestre 2015 Cuneo è l’unica provincia piemontese ad avere realizzato una perfomance positiva. Tra le altre realtà territoriali, Torino (-0,3%), il Verbano C.O. (-0,5%) e Novara (-0,6%) concretizzano dinamiche prossime alla stazionarietà, per Vercelli (-0,8%) e Biella (-1,0%) la contrazione della produzione industriale è prossima al punto percentuale, mentre i tessuti manifatturieri di Alessandria (-1,4%) e Asti (-2,6%) scontano flessioni più intense.
Sono questi alcuni dei risultati emersi dalla 174ª “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nel mese di aprile 2015 con riferimento ai dati del periodo gennaio-marzo 2015, coinvolgendo 1.227 imprese industriali piemontesi, di cui 157 cuneesi.
L’incremento produttivo ha riguardato tutti i comparti del tessuto manifatturiero provinciale: per il secondo trimestre consecutivo sono le industrie tessili e dell’abbigliamento ad avere realizzato la perfomance migliore, con un aumento della produzione del 14,3% rispetto al I trimestre 2014, seguite da quelle alimentari, che hanno registrato un output in aumento dell’1,8%, e da quelle metalmeccaniche, con una crescita dello 0,2%. Anche le altre industrie manifatturiere registrano un aumento della produzione (+1,2%).
Sotto il profilo dimensionale, la produzione industriale è cresciuta per le imprese di piccole (10-49 addetti, +2,5%) e medie dimensioni (50-249 addetti, +2,6%), mentre le micro imprese (0-9 addetti, -0,6%) e soprattutto quelle di maggiori dimensioni (oltre 250 addetti, -4,7%) hanno registrato risultati negativi.
Il lieve incremento della produzione industriale si associa ai risultati positivi rilevati per quasi tutti gli altri indicatori congiunturali, soprattutto sul fronte del mercato interno. Rispetto al periodo gennaio-marzo 2014, il I trimestre 2015 registra, infatti, un incremento del fatturato totale dell’1,2%, con la componente estera che sconta, invece, una contrazione dell’1,0%. Gli ordinativi interni aumentano dell’1,3%, mentre quelli esteri segnano una flessione del 2,2%.




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