La questione è stata ampiamente dibattuta. Come sempre, si sono create le fazioni: chi è del tutto d'accordo con la proposta di proibire il fumo in auto alla presenza di soggetti deboli, chi sostiene che non serva una legge perché basta il caro vecchio buon senso; chi invece sostiene che ognuno nel suo privato debba fare ciò che vuole e infine chi si chiede se non ci sia qualcosa di più importante su cui legiferare.
Abbiamo ricevuto una lettera a riguardo, che pubblichiamo.
Gentile direttore,
ho letto che il ministro della Salute sta pensando di proibire il fumo di sigaretta anche all'interno delle auto private, per difendere i bambini che sono a bordo dal fumo passivo. La cosa mi fa un po' sorridere, quando da anni ormai la gente guida tranquillamente usando il telefonino, senza cinture o peggio ancora, come dice una nota barzelletta, con il cappello in testa e non c'é assolutamente nessuno che verifica queste infrazioni.
A Cuneo però, cosa ancora piú grave secondo me, perché verificata in un ufficio pubblico - ma può fare la verifica chiunque - si vede gente che fuma in scale, androni, ascensori ecc. Una volta, ad una mia rimostranza, mi è stato risposto: "Non ci sono i cartelli".
Provate a recarvi una mattina al PUF per sentire...il fumo che tira...