Da ieri non si passa più in piazza Cavour: è blocco totale al traffico automobilistico nell’area intorno alla piazza e da lunedì 19 ottobre lo sarà in corso Mazzini. La situazione resterà tale per una quindicina di giorni; è consigliabile quindi evitare l’area con l’auto per non imbottigliarsi.
Il disagio alla viabilità nelle zone centrali è aumentato anche dalla contemporanea apertura di più cantieri per il ripristino delle aree circostanti, che sono state interessate nel periodo estivo da lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e da interventi su impianti e servizi.
La pigiata sull’acceleratore per chiudere velocemente i fronti aperti, la cui fine era prevista per febbraio del prossimo anno, è stata decisa dall’Amministrazione nell’obiettivo di liberare il centro per l’8 dicembre (data del via allo shopping natalizio).
Questo l'annuncio fatto nella sede dello Csea dal sindaco Mauro Calderoni alla presenza del’assessore comunale al commercio Francesca Neberti e dei vertici dell’Ascom locale: il presidente GianMarco Pellegrino e il direttore Pasquale Cordasco. "Per chiudere in questi tempi non possiamo più procedere a lotti, ma dobbiamo intervenire in maniera decisa. Chiediamo scusa a tutti e tanta tanta pazienza per 15 giorni, ma il nostro obiettivo è questa data".
Corso Mazzini sarà chiuso da lunedì per una settimana circa: verrà rifatta l'asfaltatura e realizzato un esteso rialzo, che garantirà l’attraversamento in sicurezza dei pedoni, tra la tettoia di piazza Cavour e palazzo Italia.
I dettagli tecnici dei lavori a carico della strettoia tra le due piazze sono stati illustrati dall’architetto Flavio Tallone, dirigente dell’area tecnica del Comune. Riguardano i due marciapiedi opposti; da un lato (quello dell'oreficeria Bramardi) verrà realizzata la pavimentazione come da progetto originale, allargando di 2 volte l’attuale superficie, in continuità con la pavimentazione di piazza Cavour e il proseguimento della passeggiata pedonale. Dalla parte opposta il marciapiede esistente verrà allargato di circa 90 cm nel tratto tra la panetteria Abbà e il ristorante pizzeria Gusto Divino.
La soluzione, che essendo fuori progetto viene finanziata grazie ai risparmi da esecuzione lavori, darà continuità e sicurezza a quest’area ad alto flusso pedonale, evitando, come succede ora, che delle due persone che si incrociano sullo stesso tracciato una debba scendere in strada. La via al centro sarà più stretta rispetto all’attuale e a senso unico.
In primavera sarà poi messa in cantiere la nuova proposta progettuale che prevede la sistemazione di alcuni negozi dell’area snodo, pensata dopo la valutazione delle esigenze di attività commerciali della zona: dall’area di fronte a Gusto Divino fino al passo carraio del istorante cinese. Verrà realizzata una pavimentazione in pietra, sulla linea delle analoghe realizzazioni nelle piazze vicine.
Il consiglio, per chi a Saluzzo deve solo transitare, è di utilizzare la tangenziale. Per chi invece deve avvicinarsi al centro, usare le vie periferiche e poi posteggiare è indubbiamente la via più fattibile.
Il posteggio di piazza Garibaldi è accessibile dalla rotonda di via Savigliano, quello delle Corti e di via della Resistenza percorrendo corso XXVII aprile, mentre per utilizzare il parcheggio di piazza XX Settembre e quello del Famila si può arrivare da via Torino.




















