Per le molteplici proprietà possedute da questo minerale, la diffusione dell'amianto è stata notevole in Italia tra il 1960 ed il 1990, in corrispondenza del boom economico.
La nostra zona delle Langhe e del Roero non è stata esente da questo fenomeno, che nel tempo è stato analizzato dalle strutture sanitarie e dai laboratori scientifici, evidenziandone l’alto rischio in quanto dannoso, soprattutto se inalato. Le sue fibre sono talmente sottili che l'organismo non riesce a smaltirle depositandosi, all'interno dell’organismo anche per venti o quaranta anni, negli alveoli polmonari dando in molti casi a malattie gravi e danni all’apparato respiratorio.
Il tema è ormai da tempo di attualità per la maggioranza dei Comuni locali; in particolare i Sindaci del Roero vivono un confronto costante tra loro, analizzando tutte le agevolazioni previste dalla legge ma soprattutto con i cittadini privati che intendono smaltire l’amianto che da decenni hanno in casa.
Questo nasce anche da una attenta opera di sensibilizzazione che i comuni roerini portano avanti, coniugandola con una attenzione ai bandi ed alle regole previste per questa attività di smantellamento e smaltimento del famigerato “etternit”.
Banca d’Alba, da sempre attenta alle esigenze del territorio, segue con attenzione gli sviluppi legali e burocratici a livello nazionale e si è attivata per cercare un dialogo con questi comuni così attivi su questa annosa tematica.
I Sindaci roerini hanno espresso una chiara esigenza dando voce ai cittadini che al momento intendono intervenire autonomamente per togliere questo materiale pericoloso dalle proprie case e proprietà, ma che magari ritengono eccessiva la spesa da affrontare.
Banca d’Alba dopo attento ascolto di comuni e cittadini, ha deciso di riservare alle famiglie locali un finanziamento per sostenere le spese di smaltimento e smantellamento dell’amianto a condizioni molto agevolate.
Il Direttore Commerciale di Banca d’Alba, Massimo Oberto: “Ci pare doveroso fare la nostra parte aiutando le famiglie a risolvere questo problema, contribuendo alla salvaguardia non solo della salute delle persone ma anche del paesaggio”.
Banca d’Alba è infatti da sempre attenta alla salvaguardia della salute delle persone del territorio, e lo provano le molte attività di prevenzione socio-sanitaria che ogni anno vengono condotte in modo gratuito per la cittadinanza locale.
Allo stesso tempo Banca d’Alba è attenta al paesaggio locale, dove trova le sue lontane radici ottocentesche; prova ne sia l’adesione convinta della Banca al progetto “Valorizzazione del paesaggio di Langhe-Roero e Monferrato”, in collaborazione con Ascom Fidi, che mira al miglioramento degli edifici produttivi esistenti secondo le linee guida della Regione per la valorizzazione e l’abbellimento del paesaggio con interventi strutturali e “artistici” quali il camouflage.
Dopo la dematerializzazione dei documenti, ecco altre due iniziative “green” di Banca d’Alba per il territorio.












