L'alternativa di Ascom alla pedonalizzazione a Fossano? Un invito al dialogo

Che l’amministrazione comunale volesse pedonalizzare l’asse di via Roma via Cavour via Garibaldi era stato palesato già nella campagna elettorale. Alcuni, forse, speravano che il sindaco Davide Sordella avrebbe rinunciato, altri non vedevano l’ora che si prendesse l’iniziativa.

In tutti questi mesi di attesa, l’Ascom di Fossano ha avviato una serie di consultazioni sia con le realtà locali che con le Ascom delle città Sorelle nelle quali la pedonalizzazione è già stata avviata come Saluzzo, Mondovì, Bra e Savigliano.

Se il primo pensiero all’idea di una reazione da parte di Confommercio nei confronti di una simile iniziativa è di una levata di scudi, leggendo attentamente l’approfondita relazione presentata in comune dal presidente Giancarlo Fruttero si può notare l’accurata analisi di pro e contro di tutta una serie di soluzioni. È chiaro che il punto di vista è quello degli esercenti, ma sicuramente quella proposta da Ascom non è una opposizione senza ritorno. La proposta è stata presentata al vice sindaco Vincenzo Paglialonga e agli assessori Cristina Ballario e Michele Mignacca già qualche giorno fa in una relazione articolata e documentata.

Ascom ammette che molti degli interlocutori con i quali hanno parlato non tornerebbero più indietro, ma questa risposta positiva è possibile solo mettendo in pista diversi strumenti di sostegno al commercio, già in sofferenza per la crisi economica in corso.

Innanzitutto Ascom punta sulla situazione dei parcheggi il cui studio auspicano venga affidato ad uno specialista dei settori, segue l’invito a prestare attenzione all’arredo urbano e a fornire incentivi per la riqualificazione delle attività urbane. Il comune inoltre deve, stando ad Ascom, impegnarsi a mantenere o sostenere i privati affinché se ne occupino per le parti di loro competenza, pavimentazione, facciate e portici. Nella relazione si solleva anche lo spinoso argomento della sicurezza in una zona che di notte sarebbe completamente vuota e della necessità di sostenere quelle attività dinamiche come edicole, tabaccherie, farmacie e alimentari che sono caratterizzati da una clientela “mordi e fuggi” che tipicamente ha bisogno di arrivare al negozio nel minor tempo possibile.

Relativamente all’asse preso in considerazione a Fossano, Ascom invita a tenere in considerazione una serie di misure volte ad un “bello funzionale” che al evitino una introduzione dei cambiamenti troppo repentina senza offrire alle unità produttive il tempo di adattare l’offerta.

Ascom ha prospettato anche delle soluzioni alternative alla pedonalizzazione: l’istituzione di un senso unico in via Roma che contrasterebbe il traffico eccessivo e concorrerebbe a migliorare la quantità di parcheggi e quella di una ZTL nelle ore serali e notturne.

L’invito di ASCOM è quello di soprassedere per un po’ di tempo e di partire dalla stesura di un piano di sviluppo del commercio a medio e lungo temine che tenga in considerazione tutto il territorio comunale e favorisca l’insediamento di attività commerciali compatibili con il minor transito di vetture come i ristoranti prima di procedere con drastiche modifiche della viabilità.

Il piano dei parcheggi è altrettanto importante. Su questo piano lo studio dell’Ascom invita a partire dall’acquisizione da parte del Comune del parcheggio sotterraneo e a procedere con una razionalizzazione di Piazza Castello, della parte in superficie di piazza Vittorio Veneto e piazza Battuti Rossi in modo coerente ad uno sviluppo del centro commerciale naturale del centro storico.

Ultimo input, sebbene non meno importate degli altri, l’aspetto del decoro urbano. Ascom richiede al comune di intraprendere una politica di sostegno a quei commercianti che riqualificano i loro immobili, affiancando l’iniziativa privata ad una politica di manutenzione e abbellimento degli spazi comuni.

La serie di proposte ha dato luogo ad un confronto costruttivo con l’amministrazione che si è impegnata a condividere con l’associazione dei commercianti i passi attuativi del nuovo assetto di viabilità.