Ripescata dalla notte dei tempi per merito della locale Pro Loco, con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione comunale del sindaco Domenico Amorisco, Sampeyre ospiterà il 23, 24 e 25 settembre prossimo la “Fiera di San Michele”, l’evento fieristico che racchiude in sé ben tre manifestazioni: la Sagra della raviole, la Fiera della meccanizzazione agricola e la mostra zootecnica.
Un cocktail di eventi che pur andando nella direzione della personalizzazione turistica voluta dal Comune, riconosce anche il ruolo del settore agricolo nella economia del paese.
Ovini, caprini, piccoli animali da cortile, cavalli, mucche invaderanno la centrale piazza della Vittoria e le aree attigue con uno spettacolo insolito per Sampeyre facendo percorrere ai visitatori un percorso attraverso il mondo animale.
Ma lo spettacolo non si ferma solo qui perchè ci saranno anche dimostrazioni di abilità con la creazione, attraverso l’utilizzo della motosega, di artistiche sculture in legno e le gare appassionate del triathlon del boscaiolo.
Non potrà mancare la rituale coreografia di banchi e bancarelle in tema con la fiera agricola, e una grande tensostruttura che ospiterà venerdì sera, alle ore 20, la grigliata mista con patatine fritte e a seguire la serata musicale del Dj Luck; sabato sera, sempre alle ore 20, cena con patate e aiolì e a seguire la serata danzante con Sonia de Castelli e la sua orchestra e, domenica sera, la cena con le vere raviole di Sampeyre e le musiche tradizionali locali.
Sonia de Castelli è anche la madrina della manifestazione e parteciperà alla cerimonia del taglio del nastro insieme con la Autorità che decideranno di intervenire.
“Ci sono tutti gli ingredienti – dichiara il sindaco Amorisco –, dal settore agricolo a quello agro-alimentare a quello turistico, per venirci a trovare e trascorrere così una giornata diversa che solo Sampeyre potrà regalarvi con la riscoperta, attraverso la Fiera di San Michele, di un altro mondo, quello vero dei montanari di una volta”.
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