Nel 2015 cala del 2,7% il numero degli incidenti stradali in Piemonte. E’ questo uno dei dati presentati nell’ambito di “TI-MUOVI” Piemonte, progetto di educazione stradale rivolto alle scuole.
L’iniziativa prevede un concorso a premi rivolto agli studenti, corsi di aggiornamenti per i formatori e nelle classi tenuti direttamente dal corpo di Polizia Stradale, per uno stanziamento di fondi pari a 100mila euro.
Secondo i dati elaborati dall’Ires Piemonte è calato del 2,7% il numero degli incidenti stradali in Piemonte (11.128) e sono scesi rispettivamente del 7,2% e dell’1,1% i morti(246) e i feriti (16.271). Dati in controtendenza se comparati al contesto europeo.
Il miglioramento più significativo della riduzione della mortalità si osserva nella provincia di Novara, così come nelle province di Vercelli, Biella e Verbania. Più preoccupante il bilancio 2015 della provincia di Cuneo, che mostra un lieve incremento del fenomeno sia in termini di morti, che di feriti.
Per quanto riguarda le “categorie a rischio” nel 2015 hanno perso la vita 42 giovani (17% delle vittime), mentre quelli che sono rimasti feriti sono 4.040, pari al 25% dei totali.
Il numero maggiori di sinistri, il 73%, si è registrato nei centri abitati, ma la mortalità più elevata in ambito extraurbano. Crescono gli incidenti in autostrada, così come si registra un aggravamento della situazione dei motociclisti, per il quale cresce il numero di vittime mortali (+3%) e di feriti (+9%).













