Saluzzo: gli allievi di 4^ del "Denina" a caccia... di consigli sul proprio futuro

Gentile Direttore,

dicembre è un mese di orientamento e di scelte e per questo noi studenti della 4^B AFM Denina abbiamo deciso di intervistare alcuni ex allievi della nostra scuola che hanno deciso di intraprendere gli studi universitari per iniziare a pensare al nostro futuro e cercare di chiarirci un po’ le idee.

Nonostante molti sostengano che un Istituto Tecnico quale il nostro permetta di entrare esclusivamente nel mondo del lavoro, in realtà non è così e noi abbiamo voluto capire cosa ha spinto alcuni nostri “ex colleghi” a continuare un percorso di formazione.

Giulia Quaglia, diploma di ragioneria in tasca, attualmente iscritta alla Bocconi di Milano, facoltà di Economia e commercio ci ha risposto di aver scelto di continuare gli studi perché crede che, nel mondo di oggi, non sia sufficiente il diploma e che l’università possa offrire delle skills necessarie per il mondo del lavoro. Ha aggiunto anche  di non aver avuto particolari difficoltà soprattutto all’inizio degli studi grazie alla solida base di economia ricevuta. Un dubbio che, molti di noi hanno, è che, avendo frequentato Ragioneria, la scelta dell’Università sia obbligata: o economia o commercio o niente. Simone Mattio che frequenta la facoltà di ingegneria presso il Politecnico di Torino ci ha rassicurato raccontandoci la sua esperienza.

“Ho scelto ingegneria principalmente perché dopo cinque anni di ragioneria ero saturo di conti e bilanci e volevo cambiare radicalmente. La decisione è ricaduta su ingegneria perché ho trovato in questa scuola molti interessi che avevo fin da bambino”.

Simone non è però l’unico ad aver coltivato le proprie passioni: anche Filippo Folco, diplomato all’Itis ha deciso di seguire assecondare il suo grande amore verso lo sport iscrivendosi alla facoltà SUISM  (Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie) e alla luce della sua esperienza ci ha consigliato di scegliere pensando al nostro futuro e alle nostre passioni e di non scegliere una scuola piuttosto che un’altra solo perché è ritenuta più prestigiosa e famosa.” 

Ragionieri che si iscrivono ad ingegneria, ma anche geometri che scoprono la passione per i calcoli e la partita doppia; è il caso di Giulia Barberis che dopo aver conseguito il diploma a luglio si è iscritta ad Economia.

“Per ora sono contenta della mia scelta un po’ “alternativa” anche se è troppo presto per giudicare; non avendo ancora affrontato nessun esame non posso esprimermi con certezza, ma gli argomenti che sto trattando mi interessano molto”.   Anche chi arriva da un percorso professionale, però, a differenza di quanto di solito si crede, può continuare gli studi con risultati brillanti. E’ il caso di Monica Nunzi che anche se all’inizio era molto titubante perché nessuna delle sue amiche continuava, anche grazie all’incoraggiamento dei genitori è molto felice di aver proseguito e di aver ottenuto grandi soddisfazioni.

Grazie,

Marco Mattio, Giorgia Falco e Giulia Morra