Mussotto: un quartiere che è cambiato. Così lo descrive il neo-presidente del comitato Giovanni Lano, eletto a novembre.
“Un quartiere in cui sono stati realizzati nuovi insediamenti commerciali ed abitativi con risvolti sociali. Il numero di persone che lo abitano è cresciuto a vista d’occhio, quasi non ci si conosce più. Assomigliamo più ad un dormitorio. I nuovi ingressi di nuclei famigliari sono legati per lo più a esigenze lavorative, favoriti anche da un costo del mattone più basso rispetto ad altre aree albesi”, racconta a TargatoCn Giovanni Lano.
In previsione della prossima riunione del quartiere, fissata per la metà di febbraio, abbiamo intervistato Lano.
Quali sono le necessità del quartiere?
"C’è da lavorare sulla viabilità. La SR29 è intasata di auto e non solo nelle ore di punta. Il week-end, dal traffico di automobili limitato, è compensato dai rombi di centinaia di moto che si dirigono verso le strade della Langa. Accompagnato da maggiori controlli sul rispetto del codice della strada. Darebbe una mano, una segnalazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale di Alba indirizzata alle Ferrovie dello Stato, così da avere un certo peso-risultato affinché l’attesa ai passaggi a livello sia il più possibile breve.
Per non isolare il quartiere stesso, era stato ipotizzato la creazione di una passerella pedonale sul vecchio ponte del Tanaro, che avrebbe permesso di raggiungere il centro. Sono state raccolte delle firme e mandate agli enti interessati- Provincia e Comune. Causa mancati fondi, il progetto è in stand-bay. Ripartirà?
Ritengo inoltre importante investire sulla socialità del quartiere: qualche nuovo marciapiede, alcuni punti d' illuminazione pubblica, una nuova area verde attrezzata per i bambini-anziani, ad esempio lo spazio comunale vicino alla stazione ferroviaria, località Sarda, qualche parcheggio e attraversamento pedonale in più.
A questi vanno ad aggiungersi attività di manutenzione ordinaria: potatura alberi, sistemazione buche e tombini, rifacimento strisce degli attraversamenti pedonali, pulizia fossi.
Infine, il vigile di quartiere dovrebbe essere destinato al quartiere a tempo pieno e fare così ulteriormente da tramite per fornire taluni servizi, senza doversi recare ad Alba negli uffici Comunali".















