Sono passati più di 100 anni dall’affondamento del Titanic nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, al suo viaggio inaugurale, dopo la collisione contro un iceberg al largo delle coste di Terranova. Ma l’interesse per questa nave, per la tragica storia di mare in cui perirono migliaia di persone e altre si salvarono, non si è mai esaurito.
Il più autorevole esperto in materia, Claudio Bossi giornalista, storico, creatore del sito (www.titanicdiclaudiobossi.com), autore del libri di cui l’ultimo “Titanic – Storia, leggende e superstizioni sul tragico primo e ultimo viaggio del gigante dei mari”, sarà a Saluzzo, sabato 8 aprile alle 21, allo Spazio culturale Piemontese ( in corso Roma 4) per la conferenza “I Piemontesi del Titanic- Storie poco conosciute”.
Bossi è spesso ospite in trasmissioni dedicate alla storia del transatlantico e riferimento per ricerche e approfondimenti da parte di giornalisti televisivi come Piero ed Alberto Angela, Roberto Giacobbo, Alessandro Cecchi Paone, Mino Damato, Massimo Polidoro, Donatello Bellomo.
Nel suo libro racconta, con tanti particolari inediti, la vicenda della nave, del suo equipaggio e dei suoi passeggeri, facendo luce su molti aspetti che a lungo sono rimasti misteriosi.
Perché una nave giudicata inaffondabile cola a picco in poche ore? Che cosa c'è di vero nelle premonizioni e in quelli che furono interpretati come strani segnali dall'occulto? Si può parlare di complotto ai danni della nave? In che cosa consisteva il vero ''tesoro'' che molti cercarono a lungo e ostinatamente per anni?
Nell’incontro di Saluzzo che ha il patrocinio del Comune Bossi risponderà a questi quesiti, parlando anche dei passeggeri piemontesi che si trovavaono sul Titanic diretto in America.
Ingresso libero. Per info: 330 204153. www.spazioculturalepiemontese.it info@spazioculturalepiemontese.it
















