L'Anpi deve essere inclusiva: Ughetta Biancotto commenta i fatti di Roma legati alla Festa della Liberazione

Gentile Direttore,

come Presidente dell'Anpi provinciale di Cuneo e come iscritta al Pd non posso che esprimere il mio rammarico per la situazione creatasi a Roma in occasione della commemorazione del 25 aprile.

La mia idea sul ruolo dell'Anpi è inclusiva! Spetta all'Anpi, infatti, il ruolo di ricordare i valori della Resistenza e dell'Antifascismo e, con essi, la memoria viva di chi ha combattuto spesso sacrificando la propria vita. E' un compito, un monito, che l'Anpi deve rivolgere a tutti indipendentemente dalle appartenenze e dalle scelte politiche dei singoli, perché quella che va tenuta in vita è una memoria collettiva e sono valori comuni e non divisivi.

Non è compito dell'Anpi, secondo la mia visione, né scendere nell'agone politico assumendo posizioni che possono spaccare il fronte delle forze antifasciste e democratiche né, tantomeno, stabilire chi sono gli ebrei buoni o quelli cattivi e i palestinesi buoni o quelli cattivi. Ancor meno assecondare episodi di violenza e di intolleranza alle sue stesse manifestazioni. Non è così a Cuneo, città medaglia d'oro insieme ad Alba, Boves, Borgo San Dalmazzo, Dronero e a tante altre onorificenze e medaglie d'argento a diverse città e paesi che ricordiamo il 25 aprile! Lo faremo, come sempre, tutti insieme, laicamente, inclusivi e rispettosi gli uni degli altri.

La Resistenza, infatti, fu un fenomeno che unì uomini e donne appartenenti a ideologie, partiti politici, culture, religioni e condizioni sociali diverse e anche contrapposte, ma che seppero ritrovare quel senso unitario ed inclusivo che è uno dei pilastri della nostra democrazia e del nostro stare insieme.

Viva il 25 aprile unitario e di tutti i democratici!

Ughetta Biancotto