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Attualità | 22 maggio 2017, 13:07

"Terrorismo, immigrazione e disoccupazione giovanile": le sfide dell'Europa secondo Antonio Tajani (VIDEO)

Il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani è intervenuto questa mattina in Camera di commercio a Cuneo all’incontro “Europa: opportunità o vincolo?”

"Terrorismo, immigrazione e disoccupazione giovanile": le sfide dell'Europa secondo Antonio Tajani (VIDEO)

“Tre sono le sfide dell’Europa di oggi: terrorismo, immigrazione e disoccupazione giovanile”. Grandi temi che rappresentano l’obiettivo di mandato da presidente del Parlamento Europeo per Antonio Tajani, intervenuto questa mattina in Camera di commercio a Cuneo all’incontro “Europa: opportunità o vincolo?”. Evento organizzato da Confindustria Cuneo, Unioncamere Piemonte e Camera di Commercio di Cuneo. 

Ecco il video:

Sull'immigrazione clandestina: "Occorre avere una strategia europea per risolvere il problema a monte. Dobbiamo andare in Africa a chiudere i flussi e sfruttare la diplomazia economica per stabilizzare i territori a sud del Sahara. Il mondo delle imprese puoi fare molto: diplomazia economica è strumento importante".

Sul terrorismo: "Crea instabilità e paura. Serve collaborare tra forze di polizia, intelligence e magistratura ma anche fare molta attenzione ai Balcani dove si stanno concentrando tanti foreign fighters".

Sulla disoccupazione e sugli interventi economici: "Tre grandi paesi su quattro (Francia, Italia e Spagna) hanno emergenza disoccupazione. Si costruisce occupazione soltanto puntando sulle imprese. L'Europa però deve avere una politica industriale. L’Italia non cresce come crescono gli altri paesi; serve politica industriale a sostegno delle imprese e dell’economia reale. Per rimettere a posto i conti pubblici non basta avere il bilancio in ordine: serve strategia non assistenzialista bensì politica per sostenere il risanamento giusto dei fondi pubblici. Dobbiamo lavorare per armonizzazione fiscale (vedi caso Google) per garantire ad ogni realtà di poter competere, ma anche fare in modo che accesso al credito possa essere facilitato".

Da Cuneo Tajani ha polemizzato contro l'atteggiamento italiano verso Bruxelles: "Noi dobbiamo contare di più in Europa e anche i nostri ministri dovrebbero partecipare di più. La Merkel fa il suo lavoro: fa il cancelliere tedesco e difende i diritti della Germania. Siamo noi italiani che non ci siamo e che rendiamo l’Europa sbilanciata”.

Sulla Brexit: "Gli inglesi hanno commesso un errore ad uscire dall’Europa e se ne stanno rendendo conto soltanto adesso”.

E conclude: "Dobbiamo difendere l'Europa ma anche cambiare. L'Europa non è solo banca, euro e burocrazia, ma ideale e modello di società". 

Ad accompagnare Tajani a Cuneo è stato l'europarlamentare albese Alberto Cirio che ci racconta la sua visione di Europa:

cristina mazzariello

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