Questa mattina − in occasione del convegno "Europa, opportunità o vincolo?, tenutosi presso la Camera di Commercio di Cuneo−il presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta ha incontrato il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.
L’occasione è stata propizia per ribadire comel’orizzonte europeo siaoggi un riferimento fondamentale per l’azione delle istituzioni del territorio, e in particolare per le Fondazioni di origine bancaria, nell’ottica di costruire condizioni di sviluppo condivisoe di coesione sociale.
Proprio su questo argomento, il presidente Genta ha consegnato a Tajani un appello di solidarietà promosso dall’European FoundationCentre (l’associazione europea che riunisce più di 200 istituzioni filantropiche a livello europeo e globale) a favore delle organizzazioni che operano in tutti i Paesi europei. In particolare, l’appello dà voce alle crescentipreoccupazioni sulla libertà di azione del privato sociale e delle Fondazioni in Ungheria, su cui la stessa Commissione Europea ha preso posizione nel mese di aprile.
“Il ruolo svolto dalla società civile all’interno delle moderne democrazie è riconosciuto come fondamentale e sancito anche in molte carte fondative, tra cui la Costituzione italiana e la Carta europea dei diritti umani. Oggi però le sfide che i valori europei devono affrontare sono sempre più ardue, anche all’interno della stessa Unione Europea” afferma Giandomenico Genta, Presidente della Fondazione CRC -. L’appello che ho avuto il piacere di consegnareal presidente Tajani ha l’obiettivo di portare alla pubblica attenzione la situazione dell’Ungheria e richiedere un incontro con il presidente dell’EFC, il Segretario generale di Fondazione CRT Massimo Lapucci, che sarà designato tra pochi giorni dall’Assemblea Generaledell’ente”.














