Una serata con Marco Maggi per parlare di cyberbullismo

Il servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” di qualche settimana fa sul “Blue Whale” (la balena blu) ha posto l’accento su alcune tematiche legate all’adolescenza e all’uso degli strumenti informatici. Anche in Italia, infatti, stanno crescendo a velocità allarmante i casi di ragazzi che si trovano a essere vittime di un bullismo subdolo, quello che passa attraverso la rete e che, talvolta, non è visibile agli occhi degli adulti senza strumenti efficaci. È un argomento del quale si è spesso dibattuto in seno alla Consulta della Famiglia, che racchiude al suo interno le associazioni e gli enti che operano in ambito familiare, che aveva evidenziato il bisogno dei genitori di assorbire strumenti capaci di gestire il rapporto dei propri figli con i mezzi informatici e le loro insidie.

L’Amministrazione comunale ha organizzato, per lunedì 5 giugno alle 20.30, un incontro con il consulente educativo e formatore Metodo Gordon Marco Maggi aperto a docenti, genitori e operatori socio assistenziali.

Maggi farà un quadro di quelle che sono le insidie della rete e fornirà al pubblico alcuni strumenti per poter tutelare e aiutare i ragazzi. La serata è a ingresso libero.

Marco Maggi da circa 25 anni realizza attività formative di promozione nelle scuole di ogni ordine e grado. È coordinatore di progetti di prevenzione per alcuni Comuni e agenzie educative. È autore e curatore di diverse pubblicazioni sul tema del disagio giovanile e del bullismo come “Promuovere il ben-essere nella scuola. Dal disagio all’agio” (1996); “La prevenzione è possibile” (1998); “L’educazione socio-affettiva nelle scuole” (2004 e seconda edizione nel 2006); “Crescere in comune” (2005); “L’affettività e la sessualità nella scuola che cambia” (2005); “Didattica del benessere” (2006) edite da Berti; “Bullismo, bullismi” (2005); “Bullismo nella scuola primaria” (2008); “Contrastare il bullismo, il cyberbullismo e i pericoli della rete” (2017), insieme a E. Buccoliero, edite da FrancoAngeli; “Progetto bullismo” (2006) edito da Editrice Berti; “Kit No- Bullismo” (2007) con Buccoliero, Mellano e Ramello edito da Editrice Berti; “Bullismo omofobico” (2010) con G. Prati, L. Pietrantoni e E. Buccoliero edito da FrancoAngeli. Ha collaborato con contributi all’interno delle pubblicazioni: “Bambini digitali” (2011) a cura di D. Fedeli edito da Carocci e “Bullismo e dintorni” (2010) a cura di Z. Formella e A. Ricci edito da FrancoAngeli. È stato membro della Commissione Nazionale sul Bullismo e consulente del Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca per la realizzazione del sito www.smontailbullo.it. È redattore del sito www.bullismo.info.

“Ritengo che affrontare l’argomento del bullismo e del cyber-bullismo con un esperto sia fondamentale per sviluppare strumenti efficaci di prevenzione – spiega l’assessore alle Politiche socio-assistenziali Simonetta Bogliotti -. Il mondo dei Social Network cambia freneticamente e i ragazzi, nativi digitali, hanno una capacità istintiva di seguire questi cambiamenti a differenza di noi adulti che abbiamo tempi di assorbimento delle nuove tecnologie più lunghi. Ci sono segnali di allarme che possiamo cogliere in ambiente familiare, scolastico e nel tempo libero. L’invito a partecipare è dunque rivolto anche a quanti hanno a che fare con i giovanissimi nello sport e in tutte le attività extra-scolastiche”.