Blocco degli straordinari per i lavoratori del Gruppo Manital, azienda che si occupa di pulizie e multiservizi con sede a Ivrea. A livello nazionale sono quasi 5.300 i dipendenti assunti dal consorzio che comprende ManitalIdea, MGC, Hortilus e Vivai, Olicar, ad essere coinvolti in questa vertenza sindacale indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Alla base della protesta ci sarebbe il posticipo dei pagamenti dei salari nell'ultima settimana del mese a fronte di ritardati avvii di commesse già aggiudicate, blocchi delle assegnazioni di gare ormai definite e alla non attivazione del corretto ciclo finanziario di Olicar, azienda in procedura concorsuale che è stata rilevata alcuni mesi fa dal Gruppo.
La comunicazione dell'azienda - secondo le fonti sindacali - sarebbe arrivata lo scorso 7 settembre e riguarda gli stipendi da agosto a dicembre. Per quello che riguarda il mese di agosto, i lavoratori hanno ricevuto lo stipendio lo scorso venerdì 22 settembre, anzichè il 10 settembre.
Da 20 giorni in accordo con le istanze sindacali i lavoratori hanno optato per il blocco delle ore di straordinario in attesa dell'incontro con l'azienda che si terrà mercoledì 4 ottobre.
"Si è creata una condizione di insostenibilità" - si legge da un nota a livello nazionali dei tre sindacati - "dato che operando per la maggior parte nel settore degli appalti di pulizie/multiservizi i lavoratori hanno contratti di poche ore settimanali e senza la continuità e la certezza degli stipendi, già di per sé bassi, non riescono a far fronte ai più elementari bisogni vitali."
A livello nazionale i lavoratori Manital hanno importanti appalti per grossi gruppi (Inps, Equitalia, Telecom, il gruppo FCA, oltre alle scuole statali), mentre in provincia di Cuneo il gruppo ha un importante compito di pulizie private e manutenzione all'Alstom di Savigliano, dove i lavoratori sono circa 50 in totale (alcuni con contratti Manital altri con contratti da metalmeccanici). Per la giornata di giovedì 28 settembre Filcams, Uiltucs e Uilm hanno indetto uno sciopero dell'intero turno di lavoro con presidio davanti ai cancelli dello stabilimento saviglianese dalle 8 alle 10.
"Le Organizzazioni Sindacali confermano che nessuna giustificazione è sostenibile per proseguire nei ritardi dei pagamenti degli stipendi e hanno chiesto al Gruppo Manital di farsi promotore per la regolarizzazione di tutte le posizioni ancora aperte, in caso contrario, di reinternalizzare i dipendenti delle imprese consorziate e subappaltatrici non in grado di garantire il reddito dei lavoratori." - continua il comunicato nazionale - "Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil, nel caso di una risposta negativa a quanto richiesto, ritengono necessario anticipare l’incontro del prossimo 4 ottobre per affrontare compiutamente tutte le problematiche esposte, diversamente si procederà ad attivare tutte le iniziative di lotta utili a sostenere le ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori, non escludendo la proclamazione dello sciopero nazionale del Gruppo Manital e delle imprese ad esso consorziate e/o in subappalto."