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Cuneo e valli | 01 ottobre 2017, 05:00

Ricette di Felicità, parola a Luisella Canale

“La domenica con Fata Zucchina” è la rubrica settimanale che sino a dicembre animerà questo spazio, con quaranta pillole tratte dal bilibro di Renata Cantamessa “Il Mistero del Grandalbero – Ricette Favolate di Fata Zucchina”, in un viaggio tra ricette di cibo, salute e felicità… ma non solo.

Ricette di Felicità, parola a Luisella Canale

Parola questa settimana a Luisella Canale, Presidente dell’Associazione “La Collina degli Elfi Onlus” di Govone (CN), che dal 2008 aiuta i bambini e i genitori che hanno vissuto la sofferenza che deriva dall’esperienza della malattia oncologica a ritornare alla normalità, alla vita di tutti giorni. La struttura nasce per ospitare gratuitamente le famiglie e offrire loro l’opportunità di elaborare il vissuto emotivo della malattia e recuperare momenti di divertimento e spensieratezza fondamentali per un pieno recupero. Ecco quindi, dopo quelle dei piccoli ospiti della struttura, la sua speciale “Ricetta di Felicità”:

 

(TRATTO DAL LIBRO, “Ricette Favolate di Fata Zucchina
Ricette di Felicità – Parte 5 – Le parole di Luisella Canale”)

“Vorrei un mondo fatto di colori e coi pastelli scaldare tutti i colori: con l’azzurro disegnerei un bel cielo sereno, con in mezzo un grande arcobaleno; prenderei il giallo e farei un bel sole splendente, che possa riscaldare l’ambiente. Userei i pastelli di mille colori per disegnare tanti bimbi che giocano fuori; di rosso e di bianco una buona quantità, per imprimere sul foglio amore e serenità. Per finire, prenderei tutti i toni del verde e colorerei una collina che si disperde. Un posto di pace infinita, che insegna a tutti quanto sia bella la vita, che il tempo è prezioso e non va mai sprecato, che ogni minuto è nostro e va utilizzato. Su questa collina ci metterei anche un po’ di magia, così che tutti i pensieri e i dolori possano essere cacciati via; la riempirei di tante persone speciali, che a guardare bene non hanno solo le braccia... ma hanno ali: sono tanti angeli che hanno ancora voglia di sognare. Che questi sogni diventino per tutti una bella realtà: questo è il mio augurio alla ne di una settimana passata qua!”

Che cos’è la felicità?
Che cos’è la felicità per un bambino che ha vissuto buona parte della sua vita in ospedale o chiuso in una casa a combattere un drago chiamato cancro?
Noi alla “Collina degli Elfi” abbiamo la fortuna di scoprirlo ogni settimana quando li incontriamo, quando li vediamo giocare, sperimentare e sperimentarsi, e abbiamo il privilegio di condividere con loro un pezzo di strada, un momento di vita. Per Epicuro, l’uomo, nella sua vita naturale, raggiunge la felicità quando allontana da sé il dolore sia fisico che psichico. Questo è quello che succede alla “Collina degli Elfi”, dove i bambini malati di cancro con i loro genitori arrivano con un enorme carico di dolore fisico e psichico che, lentamente, rilasciano da ogni poro della loro pelle per poi depositarlo in questo spazio infinito che permette di recuperare pace, gioia, energia e felicità.
Gli adulti desiderano che i bambini siano felici e non pensino mai, neanche per un istante, che questo non possa accadere; sino a quando, un giorno come tanti altri, improvvisamente la malattia si fa spazio nella loro vita e improvvisamente tutto cambia: il sole si oscura e tutto diventa buio, freddo e profondamente doloroso e triste.

Gli adulti pensano che la felicità sia una meta da raggiungere, i bambini della Collina ci insegnano che la felicità è un luogo da abitare, un tempo da vivere e da difendere.
Ma quali sono gli ingredienti della felicità?
I bambini ci insegnano come la felicità sia possibile e passi attraverso le piccole cose: una corsa in mezzo al prato, un gioco fatto tutti insieme, un ballo, un salto, una risata.

La felicità, per i bambini della “Collina degli Elfi”, è rappresentata dalla possibilità di essere e sentirsi vivi, di provare tutta l’energia che scorre nelle vene e che permette di correre veloci, di sentire il sole sulla pelle ed il vento tra i capelli, senza limitazioni, senza costrizioni, di poter toccare e abbracciare ogni singola cosa che si incontra sul proprio cammino. La felicità passa attraverso la magia... la magia di uno sguardo, di un luogo, di un tempo fuori, dello stare insieme, del volersi bene.
La felicità è nelle lacrime della commozione dei genitori che guardano i loro figli: bambini che ritornano ad essere semplici bambini, “come erano prima”... come tutti gli altri....
L’amore, la gratitudine, la speranza, la gioia, la condivisione, il non sentirsi soli, sono alcuni degli ingredienti preziosi alla base della felicità; ingredienti di cui i bambini e gli adulti si posso ampiamente nutrire alla “Collina degli Elfi”, come testimoniano le parole dei nostri ospiti - insieme a quelle dei bambini ricoverati al “Regina Margherita” - dopo aver vissuto con noi la magia della permanenza presso la nostra struttura.

Dr.ssa Luisella Canale
Presidente dell’Associazione Onlus “La Collina degli Elfi” di Govone (Cn)

 

L’autunno in cucina è ancora più bello con le idee di SuperCheffo: vietato perdere la settimana prossima la “Sbriciolata di Pere Nashi”, un dolce ricco e sfizioso da preparare e gustare insieme ai propri figli, perfetto per ricaricare le batterie prima dello sport, grazie ai micronutrienti della pera e all’energia contenuta nello zucchero di canna.

 

Per leggere lo scorso episodio della rubrica, clicca qui:

TargatoCN: http://bit.ly/2fIocph

Torino Oggi: http://bit.ly/2hpd5W6

Savonanews: bit.ly/2fslWpa

Sanremonews: bit.ly/2xr6CQC

 

 

Dove si può acquistare il Bilibro?

Per scoprire tutti i contenuti del bilibro di Renata Cantamessa (alias Fata Zucchina) “Il Mistero del Grandalbero – Ricette Favolate di Fata Zucchina”, si può acquistare su Arabafenicelibri.it (http://bit.ly/2nAOXAp), presso tutti i negozi Coop o ordinandolo alla propria libreria di fiducia.

 

Quanto costa? A chi sono destinati i proventi della vendita?

Il prezzo è di 10€. I proventi raccolti dalla vendita (2€ a libro) saranno donati in Piemonte a favore del progetto F.A.T.A. di Fuoriterapia Assistita con Animazione dell’Ospedale Infantile “Regina Margherita”, in collaborazione con l’Associazione Onlus “La Collina degli Elfi” di Govone d’Alba. Il ricavato di Liguria e Lombardia sarà rispettivamente devoluto all’Ospedale “Gaslini” di Genova e alla Fondazione “De Marchi Onlus” di Milano.

 

Scorri al fondo della pagina per consultare la scheda di presentazione del libro.

 

Contatti

E-mail: renata@fatazucchina.eu

Sito web: www.fatazucchina.net

Pagina Facebook: Renata Cantamessa – Fata Zucchina

Instagram: @fatacantamessa

Twitter: @RCantamessa

Youtube: Renata Cantamessa – Fata Zucchina

 

Chi è Renata Cantamessa?

Giornalista di carta stampata e web, autrice e conduttrice radio-televisiva, doppiatrice

di cartoon, ghostwriter e project-manager, cresce professionalmente nel settore della

cooperazione. Opera in modo trasversale su comunicazione e multimedia-marketing, con specifica attenzione attorno ai temi strategici dell’agroalimentare, della territorialità, del benessere e della sostenibilità. Oltre al mondo della cooperazione e dell’agricoltura (ortofrutta in primis), collabora attivamente con la GDO-Grande Distribuzione Organizzata italiana, la Sanità Pubblica (Asl territoriali), l’Università degli Studi di Torino, gli Istituti di Istruzione Superiore a indirizzo agrario-alberghiero e con l’USR-Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, con un coinvolgimento sulla progettazione dell’attività formativa di alternanza scuola-lavoro. Dal 2013 veste la “nuova identità” di Fata Zucchina, da lei creata e impersonata come icona moderna del Food&Wealth (Health + Welfare) per divulgare nuovi modelli di integrazione e consumo nella relazione tra persone e territorio.

 

Chi è Fata Zucchina?

E’ la prima “fata agricola” italiana, proposta come modello smart di avanguardia al femminile, per ricordare che le donne possono essere un importante veicolo di innovazione in agricoltura. Un omaggio diretto a quell’oltre 70% di lavoro agricolo che - nel mondo - è realizzato da generazioni di donne rurali. Ma non solo: la “bacchetta magica” di Fata Zucchina – ovvero la sua divulgazione attraverso progetti che diventano rubriche, come “Il Bugiardino di Fata Zucchina”- si rivolge per antonomasia al settore primario, come snodo centrale di una “nuova economia”. C’è dunque l’Agricoltura con l’iniziale maiuscola al centro del cuore di questa fata rurale, cioè quel Made in Italy fatto di terra variegata, mani laboriose e grandi intelligenze, che ha bisogno di tornare a simpatizzare con le famiglie e di giocare con i bambini, accendendo la loro voglia di fare, di immedesimarsi e costruire; educandoli a trattare i frutti della terra come nuovi “amici” e a seminare una felicità fatta di beni relazionali, tradizione e innovazione.

 

Renata Cantamessa

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