![Rapporto Cuneo 2023, l'export traina l'economia della Granda: "Un territorio che coniuga al meglio globale e locale"](https://www.targatocn.it/typo3temp/pics/r_530a518e7e.jpg "Rapporto Cuneo 2023, l'export traina l'economia della Granda: "Un territorio che coniuga al meglio globale e locale"")
Si è spento il 27 gennaio a Fossano il partigiano "Dido", Pietro Candido Pagliero, di 94 anni.
Il ricordo della presidente Anpi Ughetta Biancotto: "Lo avevo visto nell'occasione della consegna della Medaglia della Liberazione assegnata dal Ministero della Difesa ai partigiani ancora viventi nel 70 anniversario della Liberazione dal Nazifascismo.
Dido si era arruolato come partigiano dopo l'8 settembre, ed ha seguito le orme della sorella Annamaria "MIrka", staffetta coraggiosa e del fratello Antonio, comandante partigiano nella Brigata Garibaldi "Carlo Fissore" nella Valle Maira.
Il suo ruolo da combattente per la Libertà lo ha svolto vicino a Dronero, a Roccabruna, San Damiano, fino ad Acceglio: ha combattuto e collaborato con gli alleati anglo -americani in qualità di autista nella "Volante", come meccanico e come partigiano di collegamento tra le varie divisioni.
Buon conoscitore dei valichi alpini si è distinto con coraggio e determinazione in molte azioni. Assistette all' incendio del paese di Cartignano, dei paesi di San Damiano e di Dronero, dove circa 350 famiglie , in seguito a rappresaglia persero le loro abitazioni.
Ferito ad una gamba, non si rassegnò e continuò nella sua lotta, fino alla Liberazione.
Ci ha lasciato le sue testimonianze ancora vive di ricordi e di emozioni.
La sua lunga vita l'ha poi vissuta nella sua Fossano accanto ai figli Laura e Silvio ed ai nipoti Francesco e Fabio che portano avanti la sua memoria e quella della famiglia Pagliero, antifascista convinta e amante della solidarietà e della Libertà".
c.s.