Resta Marcato sulle cime cuneesi il pericolo valanghe. Dal pomeriggio di domani il pericolo è dato in aumento, fino al grado 4, Forte.
A causa della pioggia su neve aumenta infatti la possibilità di sollecitare con debole sovraccarico non solo i lastroni superficiali di recente formazione, ma anche i preesistenti strati deboli interni al manto nevoso. E' possibile provocare valanghe di piccole e medie dimensioni, in particolare sui pendii ripidi, alle quote fra il limite di bosco rado e i 2500m.
Sono possibili distacchi spontanei di neve umida o bagnata dai pendii più ripidi che, alle quote inferiori ai 1600-1800m, possono interessare l'intero spessore del manto nevoso originando valanghe anche di medie dimensioni. Sui settori meridionali, dove lo ZT è previsto oltre i 2000m, l'attività valanghiva sarà particolarmente diffusa e significativa; sono attese valanghe di medie e in singoli casi grandi dimensioni, di neve umida o bagnata, di fondo anche oltre i 2000 m, alle diverse esposizioni e durante l'intero arco delle 24 ore.
Dal pomeriggio di domani, lo ricordiamo, il pericolo sarà maggiore, passando al grado 4-Forte a causa dell'umidificazione del manto nevoso.












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