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Attualità | 25 maggio 2018, 07:12

Cavallermaggiore in lutto per la morte del piccolo Francesco

Il bimbo, deceduto al Regina Margherita di Torino dopo essere stato investito da un’auto appena sceso dallo scuolabus, oggi (venerdì 25 maggio) avrebbe compiuto 7 anni. Ieri sera una veglia di preghiera. Stamane, alle 11, gli alunni della scuola primaria si recheranno nella chiesa di San Michele per un momento di preghiera e di riflessione

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Sgomento e dolore a Cavallermaggiore per la morte del piccolo Francesco Testa, che ha cessato di vivere nella tarda mattinata di ieri, giovedì 24 maggio, al Regina Margherita di Torino.

Il bambino, mercoledì 23 maggio, intorno alle ore 13, appena sceso dallo scuolabus, era stato travolto da un auto, sulla provinciale 48 all’altezza di località Rivaira, nel territorio di Cavallermaggiore.

Francesco frequentava la prima elementare alla scuola Ascanio Sobrero, ed il giorno della sciagura non vedeva l’ora di correre a casa (la famiglia abita in località Rivaira) per festeggiare il compleanno del papà che gestisce un impianto di idrocarburi a Savigliano. In quella sua corsa, l’urto violento contro una macchina, ha posto fine alla sua breve vita.

Per un tragico destino oggi, 25 maggio, avrebbe compiuto 7 anni.

Ieri sera (giovedì 24 maggio) nella chiesa di San Michele a Cavallermaggiore si è tenuta una veglia di preghiera, nel corso della quale tutta la comunità cavallermaggiorese si è stretta alla sua famiglia provata da un così grande dolore. Stamane (25 maggio) le scuole elementari e materne della città, hanno deciso di mantenere aperti i plessi, ma senza fare lezioni.

“E’ stata una decisione assunta di comune accordo tra l’Amministrazione comunale e dalla dirigente scolastica vicaria – afferma il sindaco di Cavallermaggiore Davide Sannazzaro - . Le scuole saranno aperte per tutti i ragazzi che se la sentono di partecipare. Poi, alle 11, andremo tutti nella chiesa di San Michele per ricordare il piccolo Francesco, per un momento di preghiera e riflessione”.

La cittadina, profondamente scossa, si è stretta attorno alla famiglia, il papà Gian Luca e la mamma Marina e agli altri due figli della coppia. Al momento non si conosce ancora la data dei funerali.  

Giovanni Monsello

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