Borgo San Dalmazzo - Ulan Bator. 10mila chilometri in moto dall'Italia alla Mongolia seguendo la Gran Via Siberiana. Andata e ritorno. È la straordinaria avventura che stanno vivendo due cuneesi e un veneto: Valter Bedino di Borgo San Dalmazzo, G.G. di Santa Croce di Vignolo e M.R. di Verona.
Valter e G. sono partiti da Borgo San Dalmazzo il 1° luglio: alla guida di due Honda Transalp hanno raggiunto l'amico M. e la sua Africa Twin.
Hanno attraversato la Russia e raggiunto l'agognata Mongolia il 16 luglio. Sono arrivati fino alla capitale Ulan Bator e hanno dormito nelle tipiche yurta, le abitazioni smontabili dei nomadi dove si vive al ritmo del sole. Oggi, lunedì 23 luglio, sono nel punto più distante da casa: sulle sponde del Lago Bajkal in Russia, a 10mila chilometri da dove erano partiti.
“Un viaggio durissimo ma sono felice – ci racconta Valter Bedino tramite Messenger -. Abbiamo fatto il deserto dei Gobi: 680 chilometri di sabbia e sterrato senza navigatore. In Mongolia c'erano i cammelli in mezzo alla strada. Un viaggio indimenticabile”.
Purtroppo un problema con i visti in Russia sta accelerando il loro viaggio di ritorno, rigorosamente sulle due ruote. “Dobbiamo essere fuori dalla Russia per il 31 luglio – conclude Valter Bedino -. E dobbiamo pedalare perché sono 7mila chilometri in soli nove giorni. Avrei voluto godermi di più anche il ritorno, visto che dobbiamo attraversare tutta la Siberia. Stiamo macinando 900 chilometri al giorno e dobbiamo continuare così”.