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Attualità | 25 gennaio 2019, 11:42

L’ultimo saluto allo storico sindaco del paese dell’alta Valle Mongia

Il vicesindaco Danilo Donetta lo ha ricordato con affetto in un sentito elogio

L’ultimo saluto allo storico sindaco del paese dell’alta Valle Mongia

La chiesa gremita di gente e di amministratori. I gonfaloni di diversi Comuni e della Regione Piemonte innalzati in segno di rispetto. Viola si stringe in un silenzioso abbraccio attorno al suo sindaco. L’ultimo saluto allo storico sindaco del paese dell’alta Valle Mongia.

Il vicesindaco Danilo Donetta lo ha ricordato con affetto in un sentito elogio: “Caro Gian Carlo, da martedì mattina ho l’impressione che Viola si senta diversa, un paese in lutto. Sono giorni tristi in cui riaffiorano alcuni ricordi indelebili, come quando scherzosamente mi spronavi ad essere più partecipe alle discussioni, esordendo nei discorsi con le tue classiche frasi “il vicesindaco mi ha detto che, il vicesindaco mi ha detto di dirvi. Era il tuo modo di farmi capire che per raggiungere un obiettivo bisogna esporsi in prima persona. Te ne sei andato e si è spenta per noi una luce, un punto di riferimento. Quando abbiamo abbracciato il tuo progetto nella pubblica amministrazione ben sapevamo che avremmo avuto a che fare con una figura forte ed esigente. Un leader che è stato sindaco per molto tempo. E che ha saputo essere sindaco. Tutti possono ambire alla carica di primo cittadino, ma c’è chi, per carattere e per indole, è più portato di altri. Carisma, intelligenza, caparbietà, lungimiranza. Ecco cosa ti ha reso un sindaco e amministratore rispettato da amici ed avversari, dal 1990 fino ad oggi.

Sei stato un uomo delle istituzioni sempre vicino alla comunità, che ha saputo riconoscere le potenzialità di Viola e ha creduto fermamente nel valore di questa terra, senza fermarsi davanti alle difficoltà, alle problematiche e agli anni difficili che hanno riguardato il nostro paese. Ci hai sempre detto che per essere un buon amministratore pubblico ci si deve comportare come un buon padre di famiglia che gestisce le risorse di cui dispone secondo le varie esigenze.

E’ uno dei tanti insegnamenti che ci hai lasciato. Magari qualche volta ce li consegnavi in modo rude e diretto. Ma adesso ci rendiamo conto che averti conosciuto è stata una grande fortuna. Nonostante i problemi di salute sei stato sempre presente, combattivo, esempio di una volontà incorruttibile. Oggi, qui, tutti insieme amministratori, dipendenti, cittadini di Viola ti vogliamo dire grazie. Grazie di tutto. Ciao, Gian Carlo”.

La salma è stata in seguito tumulata nel cimitero della frazione Castello, luogo di nascita di Gian Carlo. 

Il vicesindaco di Viola Donetta Danilo

Comunicato stampa

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