La "notte arancione" delle scuole, in programma nella serata di oggi, sabato 8 giugno, a Carrù, si preannuncia... da record; infatti, nella cittadella del soccorso allestita presso la centralissima cornice di piazza Perotti, "dalle 12 alle 24 tenteremo di registrare un record mondiale e di essere inseriti nel Guinness dei primati, sostenendo una 12 ore ininterrotta di rianimazione cardiopolmonare, con l'obiettivo di focalizzare l'attenzione di media e cittadini sull'importanza di questa tecnica", spiega il responsabile scientifico del progetto, il dottor Davide Gasparino.
"Inoltre - prosegue - durante la manifestazione verrà presentata l'applicazione HELP, sviluppata di concerto con l'istituto d'istruzione superiore "Cigna" di Mondovì e finanziata con uno specifico PON. Si tratta di un'app per smartphone innovativa, fruibile da adulti e bambini in modo in modo intuitivo e pensata per permettere un'interazione semplice ma efficace con i sistemi di emergenza territoriale. Il risultato sarà una gestione più professionale e tempestiva di quelle piccole e grandi situazioni di emergenza che tutti noi possiamo incontrare durante la giornata".
L'Open Day del Soccorso 2019 vanta numeri importanti: centrando in pieno l'obiettivo di partenza, i volontari delle associazioni impegnate nell'organizzazione (Croce Rossa Italiana - comitato locale Mondovì, insieme alle associazioni Anpas, Croce Bianca di Ceva, Croce Bianca di Garessio, Croce Bianca di Fossano, Gruppo Volontari del Soccorso di Clavesana, Associazione Volontari soccorso Dogliani, Pubblica Assistenza Valli Monregalesi, con il patrocinio delle istituzioni locali) si sono fatti in questi mesi portavoce e testimoni della cultura del primo soccorso presso le scuole secondarie della provincia. Oltre 4mila allievi sono stati coinvolti attivamente nelle lezioni in aula predisposte da operatori motivati dal motto sempre più consolidato 'saper essere, saper fare, saper far fare'. Gli studenti, preparati teoricamente dai supporti audiovisivi forniti durante le lezioni frontali, sono stati messi alla prova con simulazioni pratiche su manichini didattici appositamente dedicati.
"Una preparazione quasi 'agonistica' - affermano gli organizzatori - volta alla sensibilizzazione nei confronti della rianimazione cardio-polmonare e, in secondo luogo, alla sfida della giornata conclusiva tra le varie classi: fra queste, la migliore sarà premiata con un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) fornito dai giovani del Leo Club Mondovì Monregalese insieme a Gemini Project e Poliprogram".
Così, quest'oggi, con il patrocinio del Comune di Carrù, scenderanno in piazza le classi coinvolte nel progetto, mettendo in pratica le competenze acquisite durante le lezioni e sfidandosi nelle varie attività. "L'attenzione da parte delle scuole - racconta Gasparino - è stata straordinaria e si aggiunge al grande interesse dimostrato nei confronti dei nostri progetti da parte dell'ASL Cn1 e del provveditore agli studi della provincia di Cuneo, Maria Teresa Furci. Abbiamo sicuramente proseguito nel solco di quanto già fatto nello scorso anno, ma questa edizione ci investe ulteriormente di una maggiore responsabilità: il successo riscosso esige da parte nostra motivazione e serietà nel portare avanti il progetto. Non potremmo essere più pronti".
Dalle 21 in avanti, dopo la premiazione della classe vincitrice e i saluti ufficiali da parte del sindaco carrucese, Stefania Ieriti, e delle autorità, la festa continuerà con il concerto della band "Scrubs".











