Egregi, siamo con la presente a inoltrare alla Vostra attenzione una proposta che siamo certi, consapevoli del Vostro impegno politico dedito ed attento, vorrete valutare e discutere, nella speranza possa essere favorevolmente accolta.
I recenti fatti di cronaca illustrano una situazione drammatica, che vede vittime le nostre Forze dell’Ordine di attacchi violenti e talvolta persino mortali.
Ad oggi, volendo solamente fare riferimento al 2019, sono ben cinque le vittime in servizio. Tre carabinieri e due poliziotti, quest’ultimi tristemente loro malgrado protagonisti della recente tragedia di Trieste.
Il valore e l’immensa generosità applicata nel servizio lavorativo quotidiano, a beneficio della collettività, dei nostri addetti alle Forze dell’Ordine è pacifico e merita immensa gratitudine e rispetto. Siamo convinti che tutte queste categorie di lavoratori siano oggi oggetto di troppa poca attenzione da parte degli organi statali, in specie ministeriali.
La cronica mancanza di fondi e di personale mette in evidente difficoltà gli operatori, impossibilitati nello svolgere con correttezza tutte le loro mansioni. Ragionamenti e logiche che, ne siamo consapevoli, si argomentano lontane dal nostro contesto cittadino. Non per questo non ricadono su di esso.
Seppure preservando uno status quo socialemediamente protetto, anche una realtà piccola come Saluzzo ha visto compiute brutalità nei confronti di coloro i quali sono preposti a preservarne la quiete e la legalità.
Alcuni esempi recenti, di certo a Voi noti: lo scorso 30 maggio un Carabiniere della Stazione di Saluzzo veniva circondato, minacciato e aggredito da cinque giovani facinorosi; nel vivo dell’estate, invece, la Nostra Polizia Municipale cittadina nel corso di normali controlli finiva in un inseguimento nel corso del quale la volante veniva speronata e incidentata. Andando indietro nel tempo, la memoria ci porta ad un grande figlio della nostra cittadina, il Gen. Carlo Alberto Della Chiesa, vigliaccamente ucciso a Palermo il 3 Settembre del 1982. Un uomo giusto, servitore tanto leale della Patria da sacrificare la propria vita per essa.
Per queste ragioni, speriamo di poterVi richiedere d’essere veicolo della proposta d’intitolare una via, o una piazza della nostra cittadina alle vittime delle nostre Forze dell’Ordine. In alternativa, comprendendo le difficoltà burocratiche di tale ipotesi, sarebbe valutabile la creazione di una targa, o di un ceppo, appositamente creati.
Un memento al loro ricordo e al loro coraggio, che indichi a tutti noi quale sia il prezzo che questi uomini sono stati disposti a pagare per il bene dell’Italia e dei suoi cittadini. Un luogo nel quale, simbolicamente, poter onorare e (ci auguriamo di no) piangere le Nostre vittime.
Pensiamo sia opportuno e civile, da parte delle istituzioni, prodigarsi in merito. Saremo riconoscenti nei confronti di chiunque voglia raccogliere questa richiesta, che non ha e non può avere colori e partiti.
Nella viva speranza di Vostre, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Fratelli d’Italia-sez. “del Saluzzese”















