L'asilo di frazione Rifreddo, nel territorio comunale di Mondovì, dovrà ancora attendere per vedere sostituito il proprio "cappotto esterno" e ripristinate le proprie condizioni minime di decoro.
L'annuncio, in risposta a un'interrogazione presentata dai consiglieri di Centrodestra Giampiero Caramello (Forza Italia), Guido Tealdi (Lega), Luciano D'Agostino e Laura Barello, è stato dato dall'assessore ai Lavori Pubblici, Sandra Carboni.
"La realizzazione del cappotto esterno - ha commentato - è stata eseguita nel 2000, quale miglioria tecnica, dalla ditta incaricata del servizio di gestione del calore. Tale azienda è poi fallita e il Comune di Mondovì è intervenuto soltanto nel 2013 per la rimozione dell'intonaco esterno".
Adesso, lo stesso ente si vede impossibilitato a mettere mano al fabbricato, poiché "non trattandosi di un edificio di proprietà comunale, non abbiamo potuto accedere ai finanziamenti erogati negli ultimi anni dalla Regione Piemonte per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici. Tuttavia, supporteremo volentieri la parrocchia di frazione Rifreddo, proprietaria della struttura, qualora volesse inoltrare le richieste tecniche di finanziamento".