La segnalazione era arrivata a mezzo social dal gruppo di minoranza "Uniti per Guarene", che con tanto di fotografie alcuni giorni fa aveva documentato lo stato di degrado in cui versava la zona prospiciente al cassonetto per la raccolta degli sfalci posto sul retro del cimitero del capoluogo per effetto dell’abbandono di rifiuti messo in atto da ignoti, che quella sede avevano impropriamente scelto per lasciarvi una discreta quantità di scarti di diverso genere, tra plastica, carta, umido e indifferenziata.
Raccolta di buon grado l'imbeccata della minoranza, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Simone Manzone si è messa alla caccia del trasgressore: "Aprendo i sacchi neri presenti tra quanto abbandonato e analizzando alcuni documenti intestati presenti al loro interno siamo risaliti all'autore dello spiacevole e incivile gesto", spiega il primo cittadino.
La documentazione è stata consegnata all'ispettore di Polizia locale, Giorgio Ranuschio, che ha provveduto a individuare e multare il trasgressore: un residente di Castellinaldo, nei cui confronti è già stata comminata la sanzione prevista in questi casi, una multa pari a 75.60 euro.
"Chiunque abbandoni rifiuti a Guarene incorrerà in queste sanzioni - avverte Manzone -. Non molliamo. I sacchi abbandonati sul nostro territorio li analizziamo tutti e combattiamo l'inciviltà con tutti i mezzi legali a nostra disposizione".
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