Via libera, ma con cautela. Buone notizie per teatri, cinema, palestre e spazi aggregativi della regione: il Piemonte infatti non rientra nelle aree in cui il Consiglio dei ministri ha stabilito le misure emergenziali. Pertanto, da oggi, lunedì 2 marzo, riapre tutto e le attività si svolgeranno regolarmente.
Rimane la questione del “metro di distanza” che avrebbe limitato di fatto gli ingressi. Pur dovendo evitare assembramenti, infatti, il decreto ministeriali non pone limiti ma piuttosto fornisce indicazioni: “Il decreto dispone la riapertura e trasmette un decalogo con indicazioni operative per evitare il contatto tra persone, il Piemonte può ripartire” ha affermato Alberto Cirio.
Nelle indicazioni vi è il metro di distanza tra persone. Si tratta pertanto di un suggerimento, che se non rispettato non verrà sanzionato dalle autorità. “Sono felice, ma non dimentichiamo che ripartire non vuol dire che si è scherzato. L’allarme c’è ancora, è ben presente” è il monito del presidente della Regione Piemonte.













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