Un presidio più ampio e costante delle forze dell’ordine e un intervento strutturale per garantire la sicurezza di tutta l’area coinvolta: sono queste le richieste che la consigliera comunale Laura Peano ha fatto alla maggioranza ieri sera (lunedì 27 luglio), nella prima parte del consiglio comunale di Cuneo, in riferimento alla situazione di corso Giolitti, negli ultimi tempi nuovamente teatro di situazioni di degrado e di veri e propri episodi di violenza.
Una storia che arriva da lontano, e che periodicamente ritorna tra i banchi del consiglio comunale. E che ha anche caratterizzato l’ultimo incontro del comitato di quartiere “Cuneo Centro” con la Polizia Municipale.
Tante sono, secondo Peano, le segnalazioni effettuate dai cittadini: “Ma l’amministrazione comunale dov’è? La zona di corso Giolitti è, da anni, abbandonata e in degrado crescente e l’ultimo evento preoccupante è stata l’aggressione di un somalo a un proprio connazionale. Cosa ancora deve succedere prima che l’amministrazione affronti una volta e per tutte l’argomento? Non ci si può limitare a quel che è stato fatto sino ad oggi”.
A rispondere, l’assessore Paola Olivero, che rifiuta categoricamente la lettura di un’amministrazione assente rispetto al problema: “E’ assolutamente falso, ci sono passaggi quotidiani di tutte le forze dell’ordine e i controlli sono precisi, puntuali e quotidiani. Ma una cosa è realizzare dei passaggi e un’altra è presidiare costantemente una sola parte di una città ampia come la nostra”.
“Non tutto si può risolvere sanzionando o reprimendo: serve continuare con le attività di integrazione già messe in campo anche con l’aiuto del comitato di quartiere. Qualcosa si sta muovendo, anche rispetto alla situazione del Movicentro; poi, l’episodio grave e spiacevole potrà sempre accadere e il controllo costante non è comunque certezza del contrario”.