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Saluzzese | 09 dicembre 2020, 17:47

Vivaldi e le Orfane Musiciste, un convegno digitale e un concerto celebrano il compositore e il musicologo Alberto Basso

Domani 10 dicembre alle 15 in diretta sulle pagine facebook dell’Istituto per i beni musicali del Piemonte. Lo studioso, saluzzese di adozione, ha creato un progetto discografico The Vivaldi Edition che raccoglie una collezioe di 450 opere di Vivaldi e ha vinto il premio Premio Tedesco della Critica che gli sarà consegnato domani

Il musicologo Alberto Basso e un dipinto che ritrae come poteva essere la scena del concerto delle Orfane  musiciste nella Chiesa della Pietà di Venezia

Il musicologo Alberto Basso e un dipinto che ritrae come poteva essere la scena del concerto delle Orfane musiciste nella Chiesa della Pietà di Venezia

Il musicologo di fama internazionale, Alberto Basso, saluzzese di adozione, autore di prestigiosissimi saggi fondamentali per la Storia della musica, trent’anni fa ebbe un’intuizione eccezionale e utopica: che gli amanti della musica in tutto il mondo dovessero conoscere e sentire le 450 opere di Antonio Vivaldi custodite presso la Biblioteca Nazionale di Torino. E riuscì a realizzare questo sogno con “The Vivaldi Edition”.

Oggi più di due terzi di questa collezione musicale è stata pubblicata grazie all’etichetta Naive in questo progetto fondato e seguito da Alberto Basso per 20 anni.

A questo progetto discografico, un CD all’anno, hanno partecipato musicisti di altissimo livello, con registrazioni in prima mondiale. Tra questi: Fabio Biondo, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone, Accademia Bizantina, Concerto Italiano, Sara Mingardo, Romina Basso, e altri ancora.

Per questo suo instancabile lavoro legato alla Vivaldi Edition, Alberto Basso ha recentemente ricevuto il prestigioso Premio Tedesco della Critica che gli verrà simbolicamente consegnato dalla presidentessa del German Record Critic’s Award, Eleonore Buning, durante un incontro in streaming, domani giovedì 10 dicembre alle 15 in diretta Facebook e Youtube (pagina dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte  o su Youtube al link https://tinyurl.com/vivaldieleorfane) con la partecipazione gratuita, aperta a tutti.

Seguiranno un concerto e un convegno di studi su Vivaldi e le Orfane musiciste con alcuni dei principali esperti studiosi dell’argomento in Italia, organizzato dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, come seconda tappa del progetto triennale Vivaldinsieme,  in collaborazione con Lingotto Musica.

Sotto la guida di Orlando Perera, giornalista e ricercatore appassionato di Vivaldi, si proverà ad estendere lo sguardo dalla figura del Prete Rosso al contesto di riferimento, quello dei quattro Ospedali veneziani e del loro uso, diffuso fin dalla metà del Cinquecento, di accogliere ragazze senza famiglia dando vita ai cosiddetti “cori delle figlie”, con scopi educativi ma anche di raccolta fondi.

Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio alle radici della pedagogia musicale moderna saranno il critico musicale e storico della musica Cesare Fertonani, Bepi Ellero, già archivista dell’Istituto di Ricovero ed Educazione di Venezia, e Pier Giuseppe Gillio, docente di Poesia per musica e drammaturgia musicale al Conservatorio di Novara.

A seguire, Susan Orlando interverrà per presentare il progetto discografico Vivaldi Edition, di cui è direttrice artistica. Un progetto che da 20 anni si occupa di incidere e pubblicare l’intera opera di Antonio Vivaldi contenuta nella grande raccolta di autografi, in gran parte inediti, della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Sono già 65 i titoli usciti per l’etichetta francese Naïve, presente anche all’incontro di domani 10 dicembre con un saluto del direttore Pierre-Antoine Devic.

La giornata di studi, aperta dal saluto del direttore artistico di Lingotto Musica Francesca Gentile Camerana, si concluderà con la trasmissione del concerto organizzato in collaborazione con la De Sono Associazione per la Musica, registrato il giorno precedente presso l’Auditorium Antonio Vivaldi di Torino. Protagonisti saranno i giovani  musicisti Niccolò Susanna (flauto), Matteo Forla (oboe), Marco Taraddei (fagotto) e Marco Crosetto (clavicembalo) in un programma che propone pagine cameristiche con organico variabile del compositore veneziano. 

Il convegno e il concerto si potranno seguire gratuitamente attraverso la pagina Facebook dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte  o su Youtube al link https://tinyurl.com/vivaldieleorfane.

Chi è Alberto Basso 

Nasce a Torino nel 1931. É stato docente di storia della musica e poi bibliotecario del Conservatorio di Musica di Torino (1961-1993). Dal 1973 al 1979 e nuovamente dal 1994 al 1997 ha presieduto la Società Italiana di Musicologia. Nel 1986 ha fondato l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte. Dal 1982 è Accademico Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2004 ha ricevuto la laurea Honoris Causa in Musicologia all’Università Autonoma di Barcellona.  Alberto Basso ha iniziato l’attività musicologica nel 1950 con una monografia su Igor Stravinskij, primo premio nel 1952 di un concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Successivamente è stato curatore di cinque opere enciclopediche monumentali pubblicate dalla UTET: La Musica (6 voll., 1966-1971), Storia dell’Opera (6 voll., 1977), il DEUMM (Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti, 17 voll., 1983-2004), Musica in Scena (6 voll., 1995-1997), Storia della Musica (5 voll. di cui i primi tre interamente da lui scritti, 2004-2005). È autore di varie monografie fra cui quelle dedicate a Johann Sebastian Bach, Frau Musika (2 voll., 1979-1983) e il Manuale di navigazione (3 voll., 2015), e inoltre Storia del Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino, storia e documenti dalle origini al 1970 (1971), Storia del Teatro Regio di Torino (6 voll., di cui il secondo interamente scritto da lui, 1976-1991), L’invenzione della gioia. Musica e massoneria nell’età dei Lumi (1994), I Mozart in Italia (2006), L’Eridano e la Dora festeggianti. Le musiche e gli spettacoli nella Torino di Antico Regime (2016).

Ha curato inoltre la mostra, con relativo catalogo, L’arcano incanto, per i 250 anni del Teatro Regio di Torino (1991). Ha curato la pubblicazione di circa 150 volumi appartenenti a varie collane editoriali ed è autore di centinaia di programmi di sala, saggi, interviste, e relazioni a convegni. Fra le varie pubblicazioni in suo onore si segnalano in maniera particolare i due volumi Musica se extendit ad omnia. Studi in onore di Alberto Basso in occasione del suo 75° compleanno (2007).

 

 

vb

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