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Attualità | 26 gennaio 2022, 18:34

Troppi i cinghiali a Mussotto e nelle zone periferiche di Alba: al via quattro interventi di contenimento

Il sindaco Carlo Bo ha emanato un'ordinanza straordinaria. Le battute saranno coordinate dalla Polizia Locale, dalla squadra dell’Atc Cn4, dal gruppo forestale dei Carabinieri e dal Servizio faunistico ambientale della Provincia

Azioni per contenere le legioni di cinghiali al via il 28 gennaio

Azioni per contenere le legioni di cinghiali al via il 28 gennaio

Il Covid19… e l’aumento del numero dei cinghiali. Sembra quasi una barzelletta, ma la pandemia, con la sospensione dell’attività venatoria, sta creando problemi anche sotto questo aspetto. In alcune zone periferiche di Alba e nelle campagne limitrofe, soprattutto sulle colline adiacenti al Mussotto, si registrano presenze non proprio rassicuranti di cinghiali che, in questi ultimi mesi, si stanno avvicinando troppo alle abitazioni alla ricerca di cibo, essendo aumentati di numero.
Oltre a questo, stanno provocando danni che potrebbero aumentare appena le colture saranno messe a dimora in primavera negli orti e nei campi.

Una situazione che preoccupa gli abitanti e che ha richiesto l’intervento del Comune che, nella persona del sindaco Carlo Bo, ha emanato un’ordinanza che prevede l’abbattimento dei cinghiali sul territorio interessato con interventi settimanali mirati. A coordinare le operazioni sono la Polizia Locale, la squadra dell’Atc CN4, il gruppo forestale dei Carabinieri e il servizio faunistico ambientale della Provincia.
Questo intervento straordinario è voluto per evitare incidenti stradali e per dare più sicurezza alla popolazione.

Ne abbiamo parlato con Armando Bauduino, presidente dell’ ATC CN4 (Ambito territoriale di caccia che va da Neive a Bossolasco) che afferma: «In queste battute straordinarie per il contenimento delle legioni di cinghiali interverremo in alcune aree a partire da venerdì 28 gennaio. Sono quattro le zone d’interesse intorno al Mussotto: boschetto di fronte al Lago San Biagio dal vecchio mulino a Scaparoni, Regione Mogliasso, Regione San Biagio, e, infine, a Santa Rosalia. Organizzare le squadre di cacciatori in settimana non è facile ma ce la faremo. Al termine di questi primi quattro interventi faremo il punto e vedremo se ne saranno necessari altri».

E non manca la precisazione sulla situazione della peste suina: «Nella nostra zona voglio precisare che non ci sono casi di peste suina africana. In settimana avremo un incontro con Asl e Regione Piemonte per fare l’aggiornamento sulla zona CN5 che confina con Liguria e provincia di Asti in cui invece sono presenti casi di questa malattia.

Nel nostro territorio di competenza monitoriamo la zona e collaboriamo anche con chi confina con noi per prevenire e contenere, che è l’unica arma per evitare nuovi focolai. Queste battute di caccia straordinaria non vengono fatte per la peste suina, ma sicuramente aiuteranno a diminuirne la diffusione, grazie alla riduzione del numero di cinghiali».

Dall’ATC CN4 fanno anche sapere che: «Questo tipo di attività straordinarie vengono fatte in base alle ordinanze del sindaco, in questo caso di Alba. Ne verranno organizzate altre nei comuni di  La Morra, Verduno e Roddi, e agiremo nello stesso modo. Diciamo che l’equilibrio delle legioni di cinghiali è un problema che riguarda il territorio da La Morra a Neive e che cercheremo di risolvere nei prossimi mesi.

Il tutto viene fatto in collaborazione con la Polizia Locale, il gruppo forestale dei Carabinieri e il servizio faunistico ambientale della Provincia, per garantire la sicurezza ai cacciatori, agli utenti della strada ed alle persone in generale.

Abbiamo già organizzato quattro interventi lo scorso ottobre a Mogliasso e San Biagio-Torre Valletta, prelevando circa dieci cinghiali. A gennaio la Regione Piemonte ha dato la possibilità di esercitare l’attività venatoria di selezione in squadra in forma sperimentale per la prima volta. I risultati sono stati ottimi con prelievo di circa 200 cinghiali. Le legioni sono monitorate dalle guardie provinciali e  dai collaboratori volontari.

Concludiamo dicendo che nel 2021 i soci ATC CN4 hanno prelevato 1500 cinghiali solo nel periodo di attività venatoria nei 37 Comuni zona Alba-Dogliani che ricoprono ben 42 mila Ettari velabili».

Livio Oggero

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