+10%. Non stiamo parlando di un aumento di fatturato o di una maggior presenza di turisti in città, ma di un incremento della percentuale delle classi chiuse nelle scuole primarie (le elementari) dei plessi scolastici di Alba. Nel complesso ora siamo a più del 45% di classi in DAD.
Una situazione che continua ad essere difficile, come afferma Elisa Boschiazzo, assessore all’istruzione della Città di Alba: «Purtroppo c’è stato un nuovo aumento di chiusura delle classi nelle scuole elementari. L’incontro tra i dirigenti scolastici dei vari plessi, e gli esponenti dell’AslCN2, ha confermato come siano indispensabili nuove normative che permettano un comunicazione più snella tra scuola, sanità e famiglia, soprattutto nella gestione delle classi in T0 e T5 (tampone immediato in caso di positività di bambini, e tampone dopo cinque giorni per capire se si può rientrare).
Dobbiamo resistere ancora, adottando i protocolli di sicurezza. Speriamo che lo stress a cui sono sottoposti i vari istituti possa aver raggiunto il picco, e che la pandemia molli la presa, come si auspica il fronte scientifico. Ora si va avanti così, tra DAD e classi aperte, che sono sempre meno».
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mercoledì 11 dicembre
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