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Attualità | 28 gennaio 2022, 13:05

Siccità estrema, - 45% per lo Stura: la Provincia lavora per ripartire le acque disponibili

Siccità estrema, - 45% per lo Stura: la Provincia lavora per ripartire le acque disponibili

Continua la carenza idrica dei corsi d’acqua cuneesi (-45% a dicembre per lo Stura di Demonte). Il presidente della Provincia Federico Borgna non ha dimenticato il 2021 e gioca d’anticipo sull’estate 2022 promuovendo iniziative di accordo tra i consorzi irrigui della Granda allo scopo di programmare la gestione le risorse idriche nel caso che la siccità torni a colpire il comparto agricolo.

L’iniziativa consiste nel richiedere gli accordi di riparto delle acque disponibili tra i consorzi irrigui per valutare, in caso di necessità, le deroghe al deflusso minimo vitale (dmv) dei corsi d’acqua. A fine dicembre nuove normative sono state emanate dalla Regione Piemonte con l’introduzione del Deflusso Ecologico (de) con cui sono stati introdotti alcuni coefficienti correttivi al dmv e con la specificazione delle modalità di deroga.

I compiti per l’utenza sono gravosi, ma è importante iniziare il percorso di adattamento ai cambiamenti climatici che sta investendo il nostro territorio.

comunicato stampa

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