Suona 'chiusano' il primo clarino dell'orchestra sinfonica di Asti, che ha accompagnato il tenore Andrea Bocelli nel proprio concerto in Arabia Saudita.
Federico Macagno, chiusano classe 1994, si è infatti distinto come parte del complesso di 70 elementi diretto per l'occasione dall'astigiano Marcello Rota, e accompagnato dal coro Reine Stimme diretto da Sonia Franzese. Il concerto si è svolto nel cubo di specchi del Maraya Concert Hall, sopra AlUla, l'edificio a specchi più grande del mondo. Il concerto è andato sold out praticamente subito. Al centro il repertorio del tenore, ma anche arie classiche e canzoni della tradizione italiana.
Federico ha iniziato lo studio dello strumento a 17 anni al liceo "Ego Bianchi" di Cuneo come allievo del compaesano Angelo Vinai, poi ha frequentato il conservatorio "Ghedini" sotto la guida di Massimo Mozzone. E' attivo in diverse orchestre in Piemonte, Toscana e in Liguria e nel 2018 ha partecipato al tour di Max Gazzè "Alchemaya", suonando nei più bei teatri d'Italia.