Con i concetti di chi ama profondamente la musica e la conosce in modo incrociato, da quella classica e colta, alla musica di strada o alternativa di NY, il maestro Claudio Gilio, saluzzese d’origine ha aperto la conviviale Rotary Saluzzo all’Interno 2, segnando il riavvio del calendario sociale e delle attività.
"Musica e territorio", partendo dalle origini della stessa e percorrendo l’ evoluzione del suo linguaggio nei secoli fino ai progetti dei nostri giorni, sono stati al centro della relazione di Gilio, musicista singolare, direttore artistico e presidente dell’Orchestra Sinfonica di Savona, di cui è anche prima viola’ e ‘viola solista’, l’unico al mondo a usare lo strumento "al contrario" a causa di un incidente stradale avvenuto prima del diploma al Conservatorio di Torino. Situazione che lo ha obbligato a invertire l’uso delle mani riprogrammando gli automatismi del suo cervello.
È ideatore, con Filippo Maria Bressan che ne cura le musiche, della prestigiosa Voxonus "Academia di musici e cantori" realtà stabile sinfonica, operistica, corale dedita al repertorio settecentesco/ottocentesco. Proprio in val Bronda, il maestro Gilio ha dato il via al festival Voxonus, coniugando nella rassegna serate musicali e gastronomiche, una relazione di successo tra “musica e territorio”.
Nella conviviale rotariana il presidente Cesare Pallo ha elencato service e attività in fieri, partendo da ciò che è stato fatto: la consegna della cena di Natale agli ospiti di Villa Luppo, grazie alla collaborazione con la Gastronomia Falcone di Falicetto.
Per l’importanza del tema, il club ha erogato anche un piccolo contributo finalizzato alla proiezione del film “Dove danzeremo domani”, organizzato in occasione della Giornata della Memoria.
Entro l’estate dovrebbero essere in consegna le colonnine di ricarica delle e- bike, progetto portato avanti con il distretto.
E’ partito il service distrettuale Microcosmi, che servirà, attraverso la creazione di una app a dare risalto a piccoli tesori nascosti, presenti sul territorio.
Infine grazie all’intervento del club, attraverso il service "Paraguay" iniziato ormai un paio d’anni fa, arriverà a Saluzzo, Ivonne, la ragazza beneficiaria dell’azione e avrà l’opportunità di frequentare l’Istituto Alberghiero di Barge, oltre ad effettuare uno stage presso una realtà della ristorazione.