Anche il poeta Giuseppe Abram, già noto per le sue pubblicazioni letterarie (e non solo), ha voluto sottolineare “L’esplosione del desiderio di pace”, portata dal Caffè Letterario di Bra, con l’iniziativa denominata ‘chiamata alle arti’.
“Tutta questa esposizione di opere d’arte ai Salesiani di Bra ci dà fiducia e speranza. Esprimo le mie congratulazioni e i miei complimenti per il successo dell’iniziativa all’ideatrice Silvia Gullino ed agli artisti del progetto”, ha detto Abram, che era presente al vernissage di domenica 10 aprile e ha partecipato a suo modo, condividendo con gli amici del movimento culturale e l’intera comunità una sua opera, composta per l’occasione.
Il poeta braidese ha infatti preso carta e penna e scritto una poesia che vuole manifestare una giusta solidarietà contro la guerra e sul difficile momento che tutti stiamo vivendo, unendosi al coro del Caffè Letterario. Il suo messaggio? La pace.
Ecco qui il testo integrale della poesia.
Ucraina 2022
“Zaporoski!”
Lo zoccolo cosacco
cavalca di nuovo nella steppa.
“Zaporoski!”
Il fratello russo
si è trasformato in Caino.
“Zaporoski!”
Il carro ferrato rotola
sulla valigia abbandonata,
per zittire il grido dei morti.
“Zaporoski!”
La casa colpita
rovina di schianto
su vittime
inconsapevoli ignare.
“Zaporoski!”
Nella cantina senz’acqua
la madre cede
l’ultimo pezzo di pane
prima di morire.
“Zaporoski!”
Il grido di libertà
idealizzato da Gogol
s’ode forte ed alto
nuovamente nella steppa.











