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Attualità | 29 aprile 2022, 20:52

Domani torna sul palco la compagnia del Teatro Marenco con "7 minuti"

Debutto sabato 30 aprile con un atto unico tutto al femminile nella polivalente di Niella Tanaro

Domani torna sul palco la compagnia del Teatro Marenco con "7 minuti"

Un atto unico e tutto al femminile. La compagnia del Teatro Marenco ritorna sul palco e debutta domani, sabato 30 aprile, nella sala polivalente di Niella Tanaro, messa a disposizione dei commedianti niellesi per le prove dello spettacolo. 

La compagnia del Teatro Marenco di Ceva, rinata con il teatro nel 1975, nei primi anni si è fatta conoscere per le rappresentazioni in lingua piemontese o tradotte dal francese; in un secondo momento, con testi in lingua italiana, ha affrontato autori come Eraldo Baretti, Georges Feydeau, Moliere ,Marcel Pagnol, Niccolò Macchiavelli, Vittorio Bersezio, Stefano Benni, Gabriele Tornatore, Boris Vian, Achille Campanile, Kenneth Branagh.

Nel 2019 incassa un vero successo di critica e pubblico con "Rumors" di Neil Simon. Ultima fatica "Le interviste Impossibili" da Umberto Eco, Edoardo Sanguineti e Alberto Arbasino, rappresentato la scorsa estate. 

Ora due gruppi della stessa Compagnia affrontano, con debutto 30 Aprile, "7 Minuti" di Stefano Massini e successivamente (sono iniziate da poco le prove, ndr) "Premiata pasticceria Borgna", traduzione in lingua piemontese della “Premiata pasticceria Bellavista” di Vincenzo Salemme per la Regia di Luca Occelli.

“7 minuti” è un atto unico tutto al femminile, con elementi che già fanno parte della compagnia e altri nuovi. Debutta come regista Aldo Viora, già direttore del Marenco per un trentennio, con un team che raccoglie attrici non professioniste di diverse età e provenienze, da monregalese, cebano, Langa.

 

Lo spettacolo verrà rappresentato domani, 30 aprile a Niella, il  5 maggio al Cinema teatro Borsi di Ceva, prevendite presso “La Matita” (0174.704132) o biglietti al botteghino. Il 24 maggio farà tappa a  Mondovì, Cinema-teatro Bertola, con biglietti in prevendita presso agenzia Assicuraci, o direttamente al botteghino.

 

7 MINUTI

 

A quasi otto anni dal debutto, “7 minuti” di Stefano Massini è tuttora un testo, purtroppo, di un’attualità sconcertante. Il testo nasce da un episodio realmente accaduto in una fabbrica francese. Undici donne, nove operaie e due impiegate, durante un consiglio di fabbrica si ritrovano a discutere ed a dover decidere su un'ambigua proposta dei nuovi vertici aziendali. In una squallida stanza/spogliatoio undici donne, di diversa età, nazionalità e cultura, sono madri, figlie e mogli che cercano di raccontare se stesse, tentando disperatamente di reagire alla paura del futuro. Ciascuna porta il proprio vissuto, la propria personalità, le proprie convinzioni sperando di persuadersi a vicenda della bontà delle proprie tesi: un dibattito acceso, dove ognuna di loro rovescia la propria problematica esistenziale, che porta alcune fino al punto di essere disposte a perdere la dignità pur di mantenere il lavoro. In questo gioco al massacro si alternano forti tensioni e improbabili momenti di risate amare, mentre la portavoce del consiglio di fabbrica, Blanche, convinta che si stia concretizzando una trappola, prova in tutti i modi a convincere le compagne a ragionare sulla dignità del lavoro e a far prevalere quanto sia importante, e non solo per loro, la scelta che stanno per fare. Uno scontro drammatico. Cosa succederà se accettano?

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 Lo spettacolo è stato in cartellone a Parigi lo scorso mese ed é tuttora in cartellone a New York. In Italia si contano numerosi allestimenti, il più noto è quello messo in scena sotto la Regia di Alessandro Gassman con Ottavia Piccolo. Ne è stato tratto anche un film con la Regia di Michele Placido con Ottavia Piccolo, Cristiana Capotondi, Ambra Angiolini e Fiorella Mannoia.

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