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Attualità | 21 luglio 2022, 18:32

Alba, dopo la tromba d'aria del 4 luglio è l'ora di riflettere su come difendere la città

Ammonta a 132mila euro la spesa sostenuta dal Comune per riparare i danni e pulire le zone dal fango dopo l’ultima bomba d’acqua. In municipio l’esame degli interventi da mettere in campo con particolare attenzione alla zona di San Cassiano

Immagine emblematica dei danni causati dal forte vento durante il temporale del 4 luglio ad Alba

Immagine emblematica dei danni causati dal forte vento durante il temporale del 4 luglio ad Alba

Il maltempo del 4 luglio: è l’ora di riflettere su quanto accaduto, causato da un evento atmosferico che di straordinario non ha più molto, perché ormai certi tipi di temporali stanno diventando la norma. Dopo i danni provocati ad Alba e dintorni, che hanno costretto il Comune a spendere 132.450 euro per ripulire la città (di cui 8 mila euro già in fondi manutenzioni, con la rimanente parte che verrà attinta dall'avanzo di bilancio) facendo intervenire le ditte specializzate, grazie all’ordinanza sindacale, che continuano a ripulire alcune zone.

Ne ha parlato l’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Reggio durante la I Commissione Consiliare tenuta pochi minuti fa in Municipio: «Sul nostro territorio l’evento atmosferico è stato violento, soprattutto a causa del vento che ha provocato danni a piante e alle coperture di abitazioni e fabbricati. Un quarto d’ora intenso, con strada Croci e San Cassiano trasformate in corsi d’acqua. Per fortuna non ci sono state persone ferite. La rapidità dell’evento almeno non ha innescato frane, perché l’acqua ha praticamente “ruscellato” riversandosi sulle strade e creando i danni da allagamento e trascinamento del fango nelle cantine. Detto questo determinate opere idrauliche sono diventate fondamentali».

Su questo punto l’assessore ha anticipato il contenuto di una delibera che verrà presentata alla prossima seduta del Consiglio comunale: «In certe zone della città che risultano più sensibili stiamo cercando soluzioni partecipando a un bando regionale da 1,4 milioni di euro per intervenire a San Cassiano, nella zona da corso Europa a strada Gamba di Bosco. Devo ricordare che la precedente Amministrazione aveva promosso uno studio di fattibilità finalizzato a risolvere i gli annosi problemi di San Cassiano, ma non c’erano fondi stanziati, contrariamente a quanto sostengono alcuni colleghi, che parlano di ben 750mila euro messi sul capitolo. Nell'immediato si interverrà in via Ballerini e in strada Castelgherlone con lavori a difesa delle case e dirottando le acque verso i campi, anche dopo aver parlato con i proprietari terrieri».

Livio Oggero

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