Sono stati circa 400 i visitatori che, la notte della vigilia di Natale, in attesa della messa, hanno visitato il presepe vivente dei bambini, allestito per le vie e le piazze del comune di Farigliano.
Dopo due anni di stop, imposti dalla pandemia, la settima edizione di questo speciale presepe è tornato ad animare il paese. Una rappresentazione unica nel suo genere perché non ci sono adulti tra i figurati.
Il presepe ha coinvolto circa 60 bambini, coordinati da una trentita di animatori della parrocchia che hanno organizzato l'evento e che sono stati coadiuvati nell'allestimento dagli alpini e dalla pro loco.
"L'affluenza di visitatori è stata notevole - racconta Emanuel Frroku a nome degli animatori - siamo contenti di aver potuto realizzare questa nuova edizione del presepe che si è svolto la notte della vigilia in attesa della messa. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutati per la buona riuscita dell'evento, la pro loco, gli alpini, il comune e l'associazione L'Aquilone onlus. Uno speciale ringraziamento lo rivolgiamo alla signora Grazia, la sarta che si è occupata dei costumi; e a Gianluca, che ci ha aiutato ad allestire il percorso del Presepe".
"Un presepe davvero unico nel suo genere- commenta il sindaco di Farigliano, Ivano Airaldi - i bambini hanno messo in scena antichi mestieri calandosi perfettamente nella parte che rappresentavano. Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile il ritorno di questa iniziativa che ha rallegrato le vie del nostro paese".